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Intervista

Perolini, un debutto da film: "Al cinema è scattata la scintilla per le corse"

Il giovane cremasco quest'anno ha preso in mano il volante della Lamborghini preparata dalla Antonelli Motorsport dopo aver cominciato a sognare grazie alla proiezione di "Veloce come il vento" dello scorso anno.

Lamborghini Huracan-S.GTCup #103, Antonelli Motorsport: Perolini-Romani

Foto di: acisportitalia.it

Pietro Perolini, Antonelli Motorsport, Lamborghini Huracan-S.GTCup
Lamborghini Huracan-S.GTCup #103 Antonelli Motorsport: Perolini-Sartori
Lamborghini Huracan-S.GTCup #103, Antonelli Motorsport: Perolini-Alessandri

Tra i vari rookies che hanno debuttato nel mondo nel GT Italiano, non potevamo lasciare Pietro Perolini.

Il pilota cremasco ha corso nel 2017 a bordo della Lamborghini Huracan Super GT Cup del Team Antonelli Motorsport. Un debutto nel vero senso della parola, visto che prima di questa esperienza si era cimentato solamente in qualche “garetta” sui kart a noleggio.

Lo “svezzamento” è iniziato il 30 Aprile con la prima gara del campionato Italiano Gran Turismo a bordo della Huracan Super Trofeo, un vero e proprio battesimo del fuoco. La scintilla c’è stata in occasione della visione del film “Veloce come il Vento”, da sognatore, Pietro si è immaginato di potersi calare all’interno di una vettura GT e domare quei cavalli.

Il passo è stato breve, per prima cosa c’è stata la frequentazione del paddock del GT Italiano e per caso è nata l’idea di fare un test con la Huracan. Dall’idea al test è passato un anno, Pietro passa dal sognare al volante della Huracan.

"Da quel momento ho trovato in mia madre, Marina Zanotti, grande amica nonché, mia titolare e mio main sponsor, il totale appoggio di cui avevo bisogno. Nel frattempo Marco Antonelli ha deciso di tentare, dandomi la mia occasione d’oro e Correre nel GT Italiano con il suo team”.

Considerato il livello del GT Italiano, la stagione è stata molto dura. In primis c’è stato l’apprendimento e la conoscenza delle piste italiane. L’obiettivo era quello di migliorare di gara in gara e incamerare esperienza che è alla fine è alla base di tutto.

“Personalmente sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti seppur manchi ancora un podio. Stiamo già pensando a cosa fare del 2018, sicuramente ci saremo. Voglio ringraziare mia madre Marina, Marco Antonelli, OMZ spa, DMG MORI, Caldaie Melgari, IMX e VISKOIL".

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