Il Cayman GT4 Trophy Italia si apre con una doppietta di Riccardo Pera
Il portacolori della Ebimotors è stato il mattatore del round di apertura sul tracciato di Imola. In evidenza anche le coppie Bianco-De Castro e Mercatali-Cecotto, dirette inseguitrici nelle due gare sulle rive del Santerno.
Riccardo Pera, Ebimotors, Porsche Cayman Sport Club 251
acisportitalia.it
Il Cayman GT4 Trophy Italia ha preso ufficialmente il via questo weekend ad Imola, primo dei sei doppi appuntamenti in calendario per il 2016, immerso nella prestigiosa cornice del Campionato Italiano Gran Turismo e negli stessi weekend della Carrera Cup Italia. Il trofeo ha condiviso lo schieramento con le classi Super GT Cup, GT Cup e GT4 della serie tricolore, con due gare della durata di 48 minuti più un giro.
A mettere la firma sulle due prime gare dell’anno è stato Riccardo Pera, il quale aveva anche centrato la pole nel primo turno delle qualifiche, che ha determinato lo schieramento di partenza di Gara 1. Il portacolori della Ebimotors ha tenuto il comando delle operazioni dall’inizio alla fine, dando prova di trovarsi perfettamente a proprio agio al volante della Cayman GT4. Alle spalle della vettura “Little Green” sono transitati sotto la bandiera a scacchi Riccardo Bianco e Sabino De Castro (Krypton Motorsport).
Lo stesso Bianco in occasione del primo giro è stato protagonista di un contatto con Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport), toccato sul posteriore della sua vettura alle Acque Minerali. Poco dopo il toscano è stato costretto a rientrare ai box per una serie di inconvenienti tecnici che si sono presentati a seguito dell’incidente.
Successivamente l’attenzione si è spostata su Nicola Neri (Kinetic Racing), che è finito sulla sabbia alla Piratella e con una vettura ingovernabile è entrato in collisione con Mikhail Spiridonov, costringendo entrambi al ritiro ed all’ingresso in pista della safety car. Dopo la sosta box Pera è rimasto al comando seguito da De Castro subentrato a Bianco, mentre a chiudere sul gradino più basso del podio è stato Marco Iannotta (Ebimotors), che aveva preso il volante al posto di Gianluigi Piccioli. Quarti i due fratelli Matteo e Federico Zangari su una vettura preparata dalla CVG Motorsport.
Nella seconda Gara Pera si è ripetuto andando a centrare il secondo successo consecutivo nella serie. La piazza d’onore è stata invece occupata da Niccolò Mercatali e dal venezuelano Jonathan Cecotto, che avevano tenuto il comando delle operazioni per buona parte della corsa, prima dell’errore commesso da Mercatali che ha dato strada libera a Pera.
A migliorare la loro prestazione sono stati anche Matteo e Federico Zangari (terzi), mentre Nicola Neri (Kinetic Racing) grazie al quarto posto è riuscito ad ottenere i suoi primi punti dopo il ritiro di Gara 1.
La classifica di Gara 1
1. Riccardo Pera (Ebimotors) 25 giri in 51‘21“819, alla media di 143,360 km/h; 2. Riccardo Bianco – Sabino De Castro (Krypton Motorsport) a 3“654; 3. Gianluigi Piccioli – Marco Iannotta (Ebimotors) a 47“078; 4. Matteo Zangari – Federico Zangari (CVG Motorsport) a 1‘04“670.
La classifica di Gara 2
1. Riccardo Pera (Ebimotors) 26 giri in 50‘44“597, alla media di 145, 113 Km/h; 2. Niccolò Mercatali – Jonathan Cecotto (Dinamic Motorsport) a 11“204; 3. Matteo Zangari – Federico Zangari (CVG Motorsport) a 19“856; 4. Riccardo Bianco – Sabino De Castro (Krypton Motorsport) a 24“854; 5. Nicola Neri (Kinetic Racing) a 25“017; 6. Gianluigi Piccioli – Marco Iannotta (Ebimotors) a 52“324.
La classifica del campionato
1. Pera 30 punti; 2. Bianco – De Castro 18; 3. Zangari - Zangari 15; 4. Mercatali - Cecotto 12; 5. Piccioli – Iannotta 11; 6. Neri 4.
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