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GT Endurance: i 'rientranti' fanno bene, due titoli già assegnati

Nel weekend scorso si è consumato il terzo round stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo serie Endurance, ancora una volta le cose si sono rimescolate, ma soprattutto sono già stati assegnati due titoli.

Luca Magnoni, Francesco Massimo De Luca, Nova Race Events, Mercedes AMG GT4

Luca Magnoni, Francesco Massimo De Luca, Nova Race Events, Mercedes AMG GT4

ACI Sport

Come sempre sul tracciato romano lo spettacolo non è mancato, uno di questi attori è stato sicuramente Marco Cioci. Il pilota romano è rientrato nel GT Italiano per dare una mano a Simon Mann che lotta per la classifica PRO-AM. Come sempre è stata una gara delle “sue”, non mollare mai è il suo modo di correre, a dimostrarlo sono stati i suoi ultimi giri nel terzo stint, dove a causa di una foratura non si è fermato, “domando” i cavalli della 488 GT3 e gestendo un assetto non ottimale per lo pneumatico che andava sgonfiandosi.

Ottimo il rientro del Campione 2019 Stefano Gai che ha colto al volo l’opportunità, di rimettersi al volante della vettura che lo scorso anno lo ha incoronato Campione Endurance. La notizia è nell’aria ma ancora non confermata, il milanese potrebbe tornare per un’altra gara prima della fine dell’anno.

Gara di carattere per i vincitori, Frassineti, Galbiati, Venturini con la Huracan del Team Imperiale Racing che dopo aver conquistato la Pole, hanno mantenuto un passo gara perfetto fin sotto la bandiera a scacchi.

Anche il giovane Leonardo Pulcini è andato bene con la Huracan del Team di Vincenzo Sospiri, il 22enne dopo una carriera che lo ha visto partire dai kart nel 2012 con ottimi risultati. La prestazione è stata poi completata dallo stint centrale di Raffaele Giammaria che non ha bisogno di presentazioni e Yuki Nemoto che possiamo considerare un vero e proprio PRO.

La sua carriera è iniziata nel 2001, portandolo agli esordi nel Tokio Kids Grand Prix, passando per i kart, i formula, fino al GT Italiano (Super Gt Cup) nel 2016. Da li il passaggio Nel Blancpain GT Asia e nel Lamborghini Super Trofeo.

Terza posizione per il BMW Team Italia che grazie a questo piazzamento sono balzati in testa alla classifica con Comandini-Zug a solo due punti di vantaggio su Galbiati-Venturini.

La classifica corta, vede la terza posizione per Rovera-Roda-Fuoco (AF Corse) che a Vallelunga sono stati rallentati da un problema tecnico, pagando qualcosina anche per l’aumento del peso minimo a 1315 kg (10 kg in più). Per loro solamente la nona posizione assoluta e la quarta di classe, i sette punti conquistati sono oro colato che li fa rimanere in lizza per la corona finale.

Nella PRO-AM Greco-Hudspeth- Michelotto (Easy Race) mantengono la testa della classifica con dodici punti di vantaggio su Vezzoni-Di Amato, vincitori a Vallelunga.

Peccato per l’esclusione dalla lotta della coppia Ferrari-Linossi (AKM Motorsport) che con la loro Mercedes AMG GT3 EVO sono stati in lizza fino all’appuntamento romano. La vettura tedesca ha marciato come un orologio al Taruffi, rimanendo costantemente nelle posizioni di testa con entrambi i piloti, peccato per il problema alla ruota.

Ottima anche la gara di Vezzoni-Di Amato (RS Racing), con il primo che è riuscito a trovare immediatamente il feeling con il tracciato e il suo stint centrale è stato notevole, il suo compagno Di Amato oramai è una conferma.

Leggermente in salita il finale di campionato per l’equipaggio Audi, lo stop per la rottura di un cuscinetto lascia l’amaro in bocca.

L’appuntamento romano è stato anche l’occasione per assegnare i primi due titoli della stagione.

In GT4 PRO-AM è stato un assolo per Gnemmi-De Castro, tre vittorie su altrettanti di partecipazioni è stato il ruolino di marcia dei piloti dell’Ebimotors a bordo della Cayman.
Nelle prime due gare sono stati sapientemente coadiuvati dal lucchese Riccardo Pera, assente giustificato a Vallelunga per la partecipazione alla sua prima 24H di Le Mans che tra l’altro lo ha visto sul podio dopo una gara splendida.

A Vallelunga c’era Vito Postiglione, che ha dato il meglio di sé, come sempre le “Vito rules” sono sempre valide. Per De Castro è doppietta dopo il titolo dello scorso anno conquistato con Simone Riccitelli.

Grande soddisfazione per Luca Magnoni, il varesino non si è fatto sfuggire la classifica AM, anche lui tre vittorie su altrettante partecipazioni. Un ottimo ruolino di marcia con la Mercedes GT4, portata al debutto lo scorso anno nel finale di campionato.

A questo punto non ci resta che aspettare l’ultimo Round a Monza del 6-8 Novembre.

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