Altoè e Zampieri svettano nella prima sessione di Libere ad Imola
L'equipaggio dell'Antonelli Motorsport si è portato in cima alla lista dei tempi nel finale di sessione precedendo la Ferrari di Fisichella e Gai e la vettura gemella dei compagni di team Veglia e Vedel.
#63 Lamborghini Huracan, Antonelli Motorsport: Zampieri-Altoè
acisportitalia.it
La prima sessione di prove libere si è aperta sotto un cielo coperto e temperature medie. Al pronti via è stata la Ferrari 488 GT3 di Fisichella-Gai a salire in testa ai tempi, con 1’42”753, seconda piazza per la coppia Audi Sport Italia Baruch-Fassler.
In merito alla presenza del pilota svizzero, c’è da sottolineare che in un primo momento, dove essere presente Bernard Treluyer che però è stato “precettato” per la Formula E a Parigi. Il francese potrebbe però salire sulla R8 nella gara di casa al Paul Ricard.
Novità in casa Nova Race, dove Luca Magnoni dividerà la R8 Light e la Ginetta con Matteo Cressoni. Sicuramente dovranno “organizzarsi”. Tra le Light Magnoni-Cressoni si attestano davanti a Magli (458 Italia Easy Race) che corre da solo.
In Super GTCup Valente-Perolini si piazzano davanti ai compagni di squadra. In GTCup bene la coppia Merendino-Di Benedetto davanti a Nicolosi- La Mazza e Pisani-Sauto. In Gt4 sfida tra le due Ginetta di casa Nova Race.
Ad affiancare Stefano Comandini è arrivato il compagno 2017 Alberto Cerqui, reduce dai test del Porsche Mobil 1 Supercup di Barcellona,entrambi in questa occasione indossano i colori del BMW Padova Team.
Fisichella-Gai (Scuderia Baldini) gestiscono bene il mezzo secondo di vantaggio, parliamo comunque di prove libere, ma cade l’occhio sulla buona prestazione di Baruch-Fassler (Audi Sport Italia) e di Fontana-Mancinelli (Easy Race).
A sette minuti dal termine il duo dell’Antonelli Motorsport Vedel-Veglia s’inseriscono in seconda piazza con 1’42”715. Senza tempo Merendino-Di Benedetto ai quali sono stati cancellati tutti i tempi.
Zampieri-Altoè si avvicinano al tempo degli alfieri della Scuderia Baldini con 1’42”639, poco meno di quattro decimi. Si migliorano nel passaggio successivo e si portano in testa ai tempi con nove millesimi di vantaggio.
Sotto la bandiera a scacchi nessuno stravolgimento, gli equipaggi hanno sicuramente lavorato in funzione dei nuovi pneumatici e già nella seconda sessione potremmo avere le idee più chiare.
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