Le nuove
Corvette DP continuano a dominare anche nella seconda giornata dei
test collettivi della Grand-Am in vista della 24 Ore di Daytona: cambiano i piloti in vetta, ma davanti a tutti ci sono ancora una volta tre prototipi realizzati dal costruttore americano.
Se nella giornata di venerdì era stato il team SunTrust a svettare grazie alla prestazione ottenuta da Max Angelelli, ieri si è messa in evidenza la
Action Express con
David Donohue bravo a mettere tutti in fila alle sue spalle insieme ai compagni
Christian Fittipaldi e Darren Law in 1'41"126.
Positiva comunque la giornata della
SunTrust, che ha chiuso seconda con
Angelelli, Ricky Taylor e Ryan Briscoe, seguita a ruota dall'altra
Corvette della Action Express, ovvero quella affidata a
JC France, Terry Borcheller e Max Papis.
Attimi di apprensione per il pluricampione
Scott Pruett, finito a muro nella parte conclusiva della sessione dopo un contatto con una vettura GT. La sua
Riley-BMW, che divide con
Memo Rojas, Graham Rahal e Joey Hand, è uscita piuttosto malconcia dall'impatto, danneggiata nelle sospensioni anteriori e sul lato posteriore sinistro. Per questo la
Ganassi Racing ha deciso di fermarla per il resto dei test.
In
classe GT bisogna segnalare invece la riscossa delle
Ferrari 458 Grand-Am, che sono state in grado di comandare in ben tre delle cinque sessioni andate in scena ieri. Nella seconda è toccato a
Toni Vilander, nella terza è stato il turno di
Tony Lazzaro. Infine, in quella notturna ha svettato
Olivier Beretta, autore di un ottimo debutto sulla Rossa dopo ben otto anni passati su una
Corvette.
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