Continua il momento magico dello
Spirit of Daytona Racing: al
Virginia International Raceway la squadra che porta in gara i telai
Coyote ha infatti centrato la sua seconda pole position consecutiva nella
Grand-Am. Se al Barber era toccato ad
Antonio Garcia realizzare il miglior crono, questa volta però è stato
Paul Edwards a mettersi in evidenza con il suo 1'44"984.
Un tempo con cui ha preceduto di un paio di decimi la coppia
Fogarty-Gurney e la loro
Riley-Chevrolet gestita dalla
Bob Stallings Racing. Terzo tempo per la vettura più italiana del campionato, cioè la
Dallara-Chevrolet portata in gara da
Max Angelelli e Ricky Taylor, che quindi chiude una bella tripletta di motori Chevy al top.
E la
Ganassi Racing? I campioni in carica, nonchè attuali leader della classifica prenderanno il via solamente dalla terza fila, con il sesto tempo. In realtà
Scott Pruett e Memo Rojas avevano realizzato un giro che gli sarebbe valso la pole, ma poi quest'ultimo ha commesso un errore, costringendo la direzione gara ad esporre la bandiera rossa: in questi casi il regolamento parla chiaro: chi causa l'interruzione perde il suo miglior tempo. Ecco spiegato il loro ritardo.
Per quanto riguarda la classe
GT, infine, la pole è andata alla
Camaro dell'equipaggio formato dal veterano
Jan Magnussen e da
Robin Liddell, accreditati dell'undicesimo tempo assoluto sulla griglia di partenza.
Grand-Am- Virginia International Raceway - Qualifiche
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