Dopo tre gare di astinenza,
Scott Pruett e Memo Rojas sono riusciti a ritrovare il gradino più alto del podio nella
Grand-Am al termine della gara di
Elkhart Lake, ottavo appuntamente stagionale della
Rolex Series.
Va detto che quella andata in scena nel Wisconsin è stata senza dubbio una gara particolare, visto che delle due ore da disputare, oltre 50 minuti sono state "corse" in regime di bandiera gialla, a causa di un brutto incidente che ha avuto per protagoniste le vetture della
classe GT di Gunter Schaldach e Joe Foster.
Una volta ricominciate le ostilità, la coppia della
Ganassi Racing però ha saputo fare il vuoto alle sue spalle, giungendo al traguardo con un margine di circa 11 secondi nei confronti della
Riley-Chevrolet della Bob Stallings Racing portata in gara da
Jon Fogarty ed Alex Gurney.
Salgono sul terzo gradino del podio i poleman della
Sun Trust, che quindi hanno visto interrompersi la loro striscia dopo due vittorie consecutive.
Max Angelelli, che aveva rilevato il volante da
Ricky Taylor, è stato bravo a difendere la posizione della sua
Dallara-Chevrolet dal ritorno della vettura della
Starworks con Ryan Dalziel, meritando almeno un piazzamento a podio.
Incredibile il finale della
classe GT, con la
Corvette di Curran-Heinricy che proprio nei metri conclusivi della corsa ha potuto approfittare delle disavventure della
Porsche della TRG, rimasta senza carburante ad appena tre curve dalla bandiera a scacchi.
Tornando all'incidente tra
Shaldach e Foster, questo è stato causato dal cedimento dell'impianto frenante della
Camaro del primo, che è piombata addosso alla
Mazda RX-8 del rivale, prima di terminare la propria corsa contro le protezioni e volare oltre le reti di protezioni. Un botto impressionante (video in basso), nel quale fortunatamente entrambi i protagonisti sono usciti illesi, anche se
Foster in un primo momento era stato anche portato in ospedale.
Grand-Am - Elkhart Lake - Gara
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