Jordan Taylor ha confermato di aver instaurato un ottimo feeling con il tracciato cittadino di
Detroit. Proprio sulla pista dove lo scorso anno si impose nella classe GT, il portacolori della
Wayne Taylor Racing ha ottenuto la sua prima pole position assoluta nella
Grand-Am, piazzando davanti a tutti la sua
Corvette DP che dividerà con l'italiano
Max Angelelli.
Taylor ha fermato il cronometro su un tempo di 1'27"675, negando a
Jon Fogarty la possibilità di migliorare ancora il suo record di partenze al palo per appena 127 millesimi. Il portacolori della
Bob Stallings Racing andrà comunque a schierare in prima fila la
Corvette DP che guida in coppia con
Alex Gurney.
Terzo tempo poi per la
Riley-Ford della Starworks con
Dalziel/Popow, ma va detto che i primi sei equipaggi sono racchiusi nello spazio di meno di tre decimi. Di questo gruppetto non fanno parte però i pluricampioni della
Ganassi Racing, visto che
Scott Pruett e Memo Rojas non sono riusciti a fare meglio del settimo tempo, ma a quasi 0"8 dalla pole con la loro
Riley-BMW.
Per quanto riguarda la classe
GT, è stato l'italiano
Max Papis (in coppia con
Jeff Segal) a mettere tutti in fila con la
Ferrari 458 della AIM Motorsport. Quest'ultimo è riuscito a fare una bella differenza, staccando di ben quattro decimi i diretti inseguitori della
Corvette della Marsh Racing (Curran/Said). Infine, tra le vetture del raggruppamento
GX, la pole è andata a
Tom Long, che ha messo tutti in fila per la seconda volta consecutiva con la sua
Mazda 6 della SpeedSource.
Grand-Am - Detroit - Qualifiche
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