E' passato un anno, ma non è cambiato nulla o quasi: questo è il copione che è andato in scena lunedì a
Lime Rock, nell'ormai tradizionale gara che la
Grand-Am disputa in occasione del
Memorial Day.
Nel 2010 la vittoria era andata alla
Dallara della
Sun Trust e anche quest'anno
Max Angelelli e Ricky Taylor non hanno fatto sconti, conducendo la gara per ben 153 dei 183 giri previsti. Prima è stato
Taylor a comandare le operazioni nelle 46 tornate di apertura, cedendo poi il volante ad
Angelelli, che è stato praticamente sempre in testa, giungendo al traguardo con oltre 26" di margine sulla
Riley-Ford della Michael Shank Racing affidata a
Ozz Negri e James Pew.
A completare il podio c'è poi un'altra
Riley-Ford, cioè quella con i colori della
Starworks Motorsport portata in gara da
Ryan Dalziel e Mike Forest. Stupisce dunque non vedere la
Ganassi Racing sul podio: un'uscita di pista di
Memo Rojas è costata ai leader della classifica un pit stop lungo 8 tornate, che gli ha impedito di fare meglio del settimo posto finale. In ogni caso il messicano e
Scott Pruett, forti di tre vittorie in cinque gare, rimangono ancora al comando della classifica.
Sfortunata anche la prova della
Coyote della Spirit of Daytona:
Antonio Garcia e Paul Edwards sono stati costretti al ritiro da un problema al cambio, dopo essere sembrati gli unici piloti capaci di infastidire i vincitori, come testimoniato dai loro 26 giri compiuti al comando della corsa. Nella
classe GT, infine, bisogna registrare il nuovo successo della
Camaro della coppia
Jan Magnussen-Robin Liddell, ottavi sotto alla bandiera a scacchi.
La classifica del campionato (primi dieci): 1.Rojas e Pruett 161; 3. France, Barbosa e Borcheller 140; 6. Angelelli e Taylor 160; 8. Law e Donohue 136; 10. Pew e Negri 125.
Grand-Am - Lime Rock - Gara
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