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Fogarty e Gurney trionfano nel round di Austin

La Scuderia Corse vince in classe GT, ma poi viene penalizzata per un contatto

Lo scorso fine settimana è stato quello dei grandi ritorni negli Stati Uniti. Se nella NASCAR si è assistito al ritorno alla vittoria di Carl Edwards dopo ben due anni di astinenza, è accaduta praticamente la stessa cosa anche nella Grand-Am, nella quale la gara di Austin ha visto il successo di Jon Fogarty ed Alex Gurney con la Corvette DP della Bob Stallings Racing, terminando un'astinenza che durava dalla fine 2011. La cosa curiosa è che, nonostante avesse conquistato la pole position, l'equipaggio vincente ha condotto la gara solamente nelle ultime sette tornate e probabilmente non sarebbe riuscito nella sua impresa senza una clamorosa disavventura capitata a Brendon Hartley: il neozelandese si è schiantato con una vettura GT nel finale, venificando le possibilità della Starworks Motorsport. Starworks che comunque è riuscita a rifarsi almeno in parte con il secondo posto ottenuto dall'altra Riley-Ford affidata alla coppia composta da Ryan Dalziel ed Alex Popow. Terzo gradino del podio per la Riley-BMW dei campioni in carica Scott Pruett e Memo Rojas: con questo piazzamento, arrivato dopo l'affermazione alla 24 Ore di Daytona, il duo della Ganassi Racing ha quindi mantenuto la vetta della classifica in campionato. Nella classe GT il risultato è stato invece deciso a tavolino, con la vittoria che è stata assegnata alla BMW M3 di Bill Auberlen e Paul Dalla Lana. Sotto alla bandiera a scacchi era transitata per prima la Ferrari 458 della Scuderia Corsa, che però poi è stata penalizzata a causa di un contatto di cui si è reso protagonista nel finale Alessandro Pier Guidi, colpevole secondo la direzione gara di aver buttato fuori la Porsche di Andy Lally. Infine, tra le vetture GX c'è stato un vero e proprio dominio della Porsche Cayman di Mosing/Norman/Pumpelly: i portacolori della BGB Motorsports hanno condotto la gara praticamente per la sua intera durata, fatta eccezione per appena 12 tornate. Grand-Am - Austin - Gara

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