Si è conclusa nel migliore dei modi l'avventura di
Alessandro Balzan nella
Grand-Am 2013. Al debutto nella serie statunitense, il pilota italiano si è subito laureato campione grazie al secondo posto conquistato sabato a
Lime Rock, ma anche ad una grande costanza di rendimento mostrata lungo tutta la stagione con la sua
Ferrari 458 della Scuderia Corsa (al suo attivo ci sono una vittoria al Kansas Speedway e diversi piazzamenti a podio).
"
Per me essere qui al primo anno con la Scuderia e vincere il campionato è qualcosa di incredibile. Penso che ora ci potremo godere un fantastico periodo di vancaza, i ragazzi se lo meritano molto" ha commentato il pilota rodigino.
In queste occasioni i ringraziamenti del caso sono sempre inevitabili: "
Voglio ringraziare anche il mio compagno di equipaggio Leh Keen, che mi ha aiutato, ma anche il nostro sponsor Motorola, senza dimenticare Wide World Ferrari e Ferrari Beverly Hills/Silicon Valley, che hanno supportato il nostro programma. Un grazie poi anche a Giacomo Mattioli che mi ha dato questa opportunità ed al nostro direttore tecnico Roberto Amorosi".
La mente però poi torna subito al trionfo di sabato: "
L'ultima gara è stata veramente selvaggia, soprattutto negli ultimi 40 minuti, ma la cosa che conta di più è che io sono campione e che la Ferrari è campione. Non possiamo chiedere di più".
Del resto, il team principal
Giacomo Mattioli è sempre stato convinto di aver puntato su un "cavallo di razza": "
E' stata una stagione fantastica, un'avventura incredibile iniziata l'anno scorso, che oggi ha visto tutti i pezzi andare al loro posto. La squadra ha fatto un lavoro incredibile e lo stesso vale anche per Alessandro: non so quanti piloti possono dire di essere venuti nella Grand-Am ed aver vinto il titolo al primo anno. Abbiamo creduto in lui e lui ha creduto in noi. Ha guidato con il cuore ed ora siamo qui a celebrare questa vittoria".
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