Vicky Piria sarà al via della
GP3 Series 2012 con
Trident Racing. La squadra di
Maurizio Salvadori ha annunciato la positiva conclusione delle trattative che hanno portato la talentuosa pilota milanese al via di un campionato internazionale come la GP3 Series, componendo così un tandem tutto italiano.
Le statistiche del mondo dell’automobilismo sportivo riportano pochissimi casi di donne che sono riuscite ad emergere nel mondo delle monoposto, ma questo rappresenta uno stimolo in più per Vicky. La sua partecipazione alla GP3 Series 2012 è un passo importante di avvicinamento al contesto della Formula 1, e pur avendo solo diciotto anni, Vicky ha affrontato la preparazione invernale con grande attenzione, senza lasciare nulla al caso.
Per Trident Racing l’accordo con
Vicky Piria rappresenta un passo molto importante nell’ambito del neonato programma GP3 Series. Da anni Trident Racing ha sempre guardato con grande interesse al vivaio dei giovani italiani, ed è orgogliosa di offrire una chance ad una ragazza che ha già dimostrato di ambire con decisione a traguardi assoluti.
Per Vicky e Trident Racing la lunga pausa invernale sta per terminare. La prossima settimana (martedì 21 e mercoledì 22) squadre e piloti della GP3 Series saranno in pista nei primi test collettivi del 2012 sul circuito portoghese di
Estoril.
Vicky Piria: "
Terminata la stagione 2011 in F.Abarth ho avuto la possibilità di fare dei test con la Formula 3, prove che inizialmente avevo visto come una possibilità di crescita per la mia carriera in monoposto. Ma quando Trident Racing mi ha illustrato nei dettagli il loro programma nella GP3 Series, ho capito che questo sarebbe stato il passo giusto da fare. Sono cosciente che mi attendono tante difficoltà da superare, visto che al via del campionato ci sono piloti con molta più esperienza di me, ma non sento nessuna pressione. So che posso concedermi una stagione di apprendistato, ma sono anche convinta che già nel 2012 il mio obiettivo deve essere quello di progredire chilometro dopo chilometro. Voglio familiarizzare con le piste, per gran parte a me sconosciute, e con una monoposto che non ho mai provato prima, ma so di poter contare nell’aiuto dei tecnici della Trident Racing. Ci siamo piaciuti subito, e non ho avuto alcun dubbio firmare con questa squadra pur non avendo mai svolto un test in precedenza. Mi emoziona l’idea di correre nel contesto della Formula 1, e credo che ogni pilota che ambisce ad arrivare nel paddock più prestigioso al mondo sa che deve passare dalla GP3 e dalla GP2".
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