Continua il più che mai positivo apprendistato di
Andrea Caldarelli nel campionato
GP3. Dopo il podio inaugurale nella gara di Istanbul, a
Barcellona, teatro del secondo appuntamento della stagione 2011 il ventunenne pilota pescarese ha portato a casa due quarti posti che gli hanno permesso di avvicinare ancora di più la vetta della classifica. Sin dalle prove libere
Andrea ha portato avanti il lavoro di messa a punto iniziato il mese scorso nei test, con ottimi risultati.
In qualifica
Caldarelli si è portato in prima fila, perdendo la pole position per solo un millesimo, dimostrando di avere anche un buon passo gara. Al via della prima corsa il portacolori del
team Tech 1 ha subito preso la leadership con uno scatto eccezionale, ma la centralina è andata in protezione, tagliando potenza al motore del pescarese, costringendolo a perdere qualche chilometro orario in accelerazione, col risultato che sul lungo rettifilo del Montmelò, due piloti sono riusciti a sopravanzarlo.
Anche nel rettifilo di ritorno Andrea ha dovuto cedere all'attacco di un altro avversario, ma è poi riuscito, una volta capito come guidare la vettura con questo handicap, a mantenere la quarta posizione nonostante questo problema lottando fino all'ultima curva per il podio.
In
gara 2 è partito in quinta posizione, riuscendo ad ottenere anche il giro più veloce e concludendo al quarto posto, ancora una volta in piena battaglia per la terza posizione. In classifica generale
Andrea ha ora 20 punti, due sole lunghezze di ritardo dalla vetta del campionato.
Andrea Caldarelli: "
Avrei voluto conquistare un altro podio e lottare per la vittoria come era nellenostre possibilità, ma purtroppo un piccolo problema al via di gara 1 mi ha impedito di poter lottare al vertice come avrei voluto. Sono contento di vedere che grazie anche al mio contributo il team Tech 1 è ora leader del campionato squa dre, e per soli due punti io non lo sono in quello piloti. Questo significa che abbiamo lavorato molto bene fino a qui e su questa strada bisognerà continuare per il futuro per poter raccogliere i risultati sperati".
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