La domenica di
Barcellona si è aperta con la pista bagnata, regalo della pioggia caduta nel corso della notte. Una condizione che ha reso interessante la gara di apertura della giornata, la seconda del weekend della
GP3, con i ragazzini terribili che non si sono fatti troppe remore a partire con le slick nonostante l'asfalto viscido.
Ed è bello che a trionfare sia stato
Dean Stoneman, un ragazzo che ha già vinto la battaglia più importante, sconfiggendo un tumore ai testicoli nel 2011. Il portacolori della
Marussia Manor scattava dalla prima fila e nel corso della seconda tornata è riuscito a saltare davanti al poleman
Matheo Tuscher.
Una volta davanti ha mantenuto sempre la sua leadership, non perdendo la calma neppure quando la direzione gara ha mandato in pista la
safety car per rimuovere la vettura di
Denis Nagulin, finito in testacoda alla curva 3.
Tuscher ha provato a pressarlo fino alla fine, ma poi si è dovuto accontentare del secondo posto.
Sul gradino più basso del podio è salito il britannico
Dino Zamparelli, che nelle tornate conclusive ha dovuto resistere all'assalto di
Richie Stanaway, che per diversi giri era stato il più veloce in pista, ma non è riuscito a trovare il varco per bissare il podio di ieri. Bella anche la rimonta di
Marvin Kirchhofer, che però ha dovuto porre rimedio ad una partenza disastrosa, che quindi gli ha impedito di fare meglio del quinto posto.
Il quadro della zona punti si completa poi con
Jimmy Eriksson, Nick Yelloly ed Emil Bernstorff, mentre ne è rimasto subito fuori
Patric Niederhauser, che ha marcato il giro più veloce proprio nella tornata finale. Da segnalare anche il clamoroso errore strategico di
Alex Lynn ed Alex Fontana, rientrati ai box per montare le rain in occasione della safety car. Evidentemente speravano nell'arrivo di un altro scroscio di pioggia, che però non si è mai presentato.
GP3 - Barcellona - Gara 2
GP3 - Classifica campionato
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