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Risorge la OSCA: Di Risio rileva il marchio dai Maserati

E' stato ufficializzato oggi che il mitico marchio bolognese, “Officine Specializzate Costruzioni Automobili - Fratelli Maserati”, per la parte automotive è stato rilevato da Massimo Di Risio. La Casa emiliana che ha corso e vinto con le piccole cilindrate in tutto il mondo torna all'attenzione degli appassionati: a darne notizia è Fabia Maserati, figlia di Alfieri Maserati.

O.S.C.A., la storia continua. Massimo Di Risio "eredita" lo storico marchio bolognese

Foto di: Fabia Maserati

Ritorna un marchio mitico: la O.S.C.A. come un’araba fenice risorge dalle sue ceneri riappare grazie a Massimo Di Risio che ha rilevato il marchio per lo sviluppo automotive da parte di Alfieri Maserati. A dare l’annuncio è la figlia di Alfieri Maserati, Fabia, che oggi detieni i diritti di O.S.C.A. Jeweles, di cui ha appena lanciato una linea di orologi.

I fratelli Maserati, Bindo, Ernesto ed Ettore dopo aver venduto nel 1937, all’avvicinarsi della Seconda guerra mondiale, la loro fabbrica ed il marchio Maserati alla famiglia modenese Orsi con l’impegno di rimanerne per dieci anni alla direzione tecnica, fondarono nel 1947 a Bologna la O.S.C.A., “Officine Specializzate Costruzioni Automobili - Fratelli Maserati”.

L’O.S.C.A. si innestava dunque su una lunga tradizione di capacità progettuali, di conoscenze, di esperienze tecniche e sportive, oltre che di imprenditorialità. Fino ai primi anni ’60 i fratelli Maserati furono fra i maggiori protagonisti nello sport automobilistico mondiale e le loro O.S.C.A. di piccola cilindrata si affermarono in tutto il mondo, battendo molto spesso quelle di grossa cilindrata delle maggiori Case automobilistiche del tempo.

Massimo Di Risio ha rilevato la O.S.C.A. dalla famiglia Maserati

Massimo Di Risio ha rilevato la O.S.C.A. dalla famiglia Maserati

Photo by: Fabia Maserati

Oggi, dopo anni di inattività, il glorioso marchio O.S.C.A. può tornare all’attenzione degli sportivi e degli appassionati in virtù della sua cessione a Massimo Di Risio.

“Sebbene nel corso degli anni sia stato conteso da più Case automobilistiche e da altri interlocutori intenzionati ad acquisire il marchio - spiega Fabia Maserati - quella di mio padre è stata una scelta precisa, mirata a far rivivere uno tra i marchi più gloriosi del motorsport”.

Fabia Maserati

Fabia Maserati

Photo by: Fabia Maserati

“La O.S.C.A. ha contribuito allo sviluppo della tecnica automobilistica. Infatti, non ha mai preso in considerazione la possibilità di mettere il prestigioso marchio di famiglia sul mercato, ma ha voluto affidarlo nelle mani di chi, come lui, come mio nonno Ernesto ed i suoi fratelli, ha sempre pensato che l’odore della benzina fosse il più inebriante dei profumi, così come il rombare dei motori il più emozionante dei suoni, a tal punto da fare dell’automobile un elemento totalizzante della propria vita”.

“Massimo Di Risio è stato infatti un vincente pilota, prima ancora di diventare imprenditore di successo dell’automotive. La sua è una storia di grande passione per l’automobile. Ha una visione ancora “romantica” di questo mondo, abbinata però ad una grande capacità imprenditoriale. Con tenacia sta infatti portando avanti da anni un innovativo progetto automobilistico. Tutto questo crea inevitabilmente un fil rouge con la storia della mia famiglia. In Di Risio rivedo la stessa passione e la stessa tenacia che hanno animato i Maserati. Per O.S.C.A. svilupperà un piano industriale che potrà riportare il marchio a nuova vita”.

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Photo by: Fabia Maserati

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