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Red Bull Kart Fight: 3 giorni alla Finale Mondiale

Sono 20 i piloti selezionati da differenti nazioni per la gara del Motor Show di Bologna

Mancano pochi giorni alla Finale Mondiale del Red Bull Kart Fight, l’emozionante sfida che vedrà in pista appassionati di kart non tesserati provenienti da 20 nazioni, unica nel suo genere. La battaglia decisiva, che proclamerà il Campione Mondiale, si disputerà i prossimi 8 e 9 dicembre in un’arena costruita appositamente per l’evento, e situata nel cuore del Motor Show di Bologna. Dopo una serie di selezioni locali e finali nazionali disputate in ogni angolo del globo, dalla Russia agli Stati Uniti, dallo Sri Lanka al Portogallo, 20 nazioni manderanno i loro campioni in Italia, pronti a lottare fino all’ultimo giro: per un kartista non professionista partecipare alla Finale Mondiale rappresenta l’occasione per calarsi nei panni di una vera superstar internazionale. Dai vincitori 13enni proclamati durante i Red Bull Kart Fight di USA e Giappone, le nazioni più motorizzate sul pianeta, al campione 18enne dello Sri Lanka, dove i giocatori di cricket sono le star dello sport nazionale, fino al 46enne project manager informatico vincitore della finale nazionale bulgara, la lista dei partecipanti promette talenti formidabili. Occhi puntati sul Campione Italiano, il 24enne Mirko Laurito, pisano e impiegato all’Enel, appassionato di kart da quando, a 7 anni, ha trovato il suo primo kart sotto l’albero di Natale. "Partecipo alla Finale Mondiale per fare del mio meglio, e spero basti per vincere", ha dichiarato Laurito. "Mi sono allenato tantissimo in queste settimane perché, anche se potrebbe non sembrare così, l’allenamento è determinante per ottenere buoni risultati sui kart: è necessario per avere una buona resistenza, una buona forza fisica, soprattutto da esercitare nella presa del volante e relativa ai muscoli del collo, e per mantenere a lungo la giusta concentrazione. Mi sento pronto! Non ho mai affrontato piloti stranieri in competizioni ufficiali – prosegue LauritoMolti sono giovanissimi e saranno agguerritissimi ma l’unica cosa che mi spaventa un po’ è il regolamento della sfida: si sviluppa in modo diverso da una normale competizione kartistica ed è più simile ad una gara ad eliminazione. Vediamo come andrà a finire!". Eventi spettacolari hanno scandito in tutto il mondo le tappe del Red Bull Kart Fight: dalle finali notturne, come l’adrenalinica gara del Bahrain, alle tappe caratterizzate da un caldo incandescente come quella in Portogallo fino alla tempesta tropicale che hanno dovuto affrontare i piloti di Taiwan. Alcuni circuiti si trovavano proprio nel cuore delle principali città mondiali, come la strabiliante finale giapponese disputata di fronte al celebre tempio Jyou-zou-ji. L’evento messicano si è tenuto nei pressi dello stadio Azteca, simbolo del fulgore dei Giochi Olimpici e della finale Mondiale di calcio; il kartodromo di Buckmore Park, a Chatham, contea del Kent, ha ospitato le gare del Regno Unito, dove star della F1 del calibro di Lewis Hamilton e Jenson Button si sono fatte le ossa, mentre l’Italia ha visto come protagonista il Circuito Internazionale di Siena. Provenienti da nazionalità e background differenti, i 20 finalisti saranno tutti allineati a Bologna sulla stessa griglia di partenza, al comando degli stessi kart Birel quattro tempi, su un tracciato di 819 metri. Dopo una serie di sessioni di prova e qualifica, 2 gare decideranno le posizioni in griglia per la finale, che sarà disputata su 28 giri del tracciato. Il format della competizione prevede l'eliminazione diretta tramite sistema knockout: ogni 2 giri gli ultimi 2 kartisti verranno eliminati fino ad arrivare ad una gara testa a testa tra due sfidanti pronti a giocarsi il tutto per tutto per aggiudicarsi il titolo finale di Campione Mondiale del Red Bull Kart Fight. All’evento sarà inoltre presente un parterre di grandi atleti del team Red Bull, da David Coulthard a Daniel Ricciardo, da Sebastian Loeb a Carlos Sainz e Aleksandr Grinchuk, per supportare, incoraggiare e preparare i finalisti, spronandoli a dare il loro meglio durante queste due intense giornate di gara al cui termine solo uno verrà proclamato campione. Il Red Bull Kart Fight promette di essere uno spettacolo mozzafiato e uno degli eventi clou della 37sima edizione del Motor Show di Bologna, che si svolgerà dal 5 al 9 dicembre. Il pubblico del Motor Show, sempre alla ricerca di adrenalina e spettacolo, non potrà perdersi le strabilianti esibizioni dei Red Bull Speed Day che metteranno in pista, nella stessa arena che ospiterà la finale mondiale del Red Bull Kart Fight, le monoposto dei team di Formula Uno Red Bull Racing e Scuderia Toro Rosso accanto alle vetture dei campionati NASCAR e Drifting. Si passerà poi al Rally con la Citroen DS3 WRC e alle gare endurance con l'Audi R8 del Phoenix Team fino all’insuperabile stunt-rider Chris Pfeiffer in sella alla sua BMW.

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