PSA pensa a un team ufficiale Opel, ma a partire dal 2020
La casa tedesca, entrata nel Gruppo francese nel marzo 2017, dovrà prima tornare a fare utili nel mercato automotive. Il piano di PSA prevede che questo possa accadere tra due anni.
Opel Astra TCR
Il 6 marzo 2017 il Gruppo PSA, che comprendeva le Case automotive Citroen, Peugeot e DS, ha acquistato dal gruppo General Motors Opel e Vauxhall per 1,3 miliardi di euro, diventando così il secondo gruppo automotive d'Europa dietro a Volkswagen-Audi. L'obiettivo è ambizioso ma molto intrigante: riportare Opel a fare utili dopo le ingenti perdite degli ultimi anni.
La parte sportiva di PSA, che ha sede a Satory ed è diretta da Jean Marc Finot, è sino a ora impegnata nei rally con Citroen e Peugeot (tra WRC, WRC2, ERC, campionati nazionali e Rally Raid), nel turismo con le 308 WTCR per i team clienti e in Formula E con il brand di lusso DS. Nel corso dei prossimi anni a queste Case già impegnate nel Motorsport dovrebbe aggiungersi proprio... Opel.
Al Reparto Corse di Satory ci sarà dunque bisogno di ulteriore spazio, perché i vertici di PSA vogliono riportare nel mondo delle corse Opel. Il ritorno del marchio tedesco nel motorsport non dovrà avvenire da una porta secondaria, bensì da protagonista, da team ufficiale. Questo ritorno non è legato a una data ben precisa, ma a un obiettivo primario: il ritorno agli utili della Casa che negli ultimi esercizi ha collezionato solo numeri alti, ma con un eloquente segno “meno” davanti.
Nel 2016 il rosso fatto segnare da Opel si attestava attorno ai 200 milioni di euro, mentre nel 2017 è andata anche peggio, con un incremento delle perdite pari al 5% in meno rispetto a quelle dell'anno precedente a causa del crollo delle vendite dell'Astra. I veicoli venduti nel 2017 sono stati 940.000. Stando a questi dati sarebbe lecito pensare a un piano a medio-lungo termine per riportare Opel se non ai fasti di un tempo, quantomeno a rivedere il segno più davanti ai numeri delle vendite.
Al momento dell'acquisizione di Opel, PSA ha annunciato di avere un piano industriale ed economico che ha come obiettivo riportare il marchio a fare utili in 3 anni. Dunque il primo anno in cui Opel dovrebbe tornare in attivo sarà il 2020 (con un margine operativo del 2%, salirà al 6% entro il 2026).
Se il programma dovesse essere rispettato, PSA potrà pensare di aprire la sezione Opel Motorsport a Satory. Per ora Opel fornisce vetture rally e turismo per team clienti. Dal 2020 dovrebbe invece tornare un team ufficiale, anche se per ora nessuno a Satory si è sbilanciato riguardo al campionato che segnerà il rientro della Casa tedesca. Dipenderà dagli obiettivi che PSA vorrà perseguire con Opel nell'automotive e su quali modelli intenderà puntare. Intanto qualcosa si è mosso e, seppure in maniera embrionale, l'interesse nel riportare Opel nel mondo delle corse appare concreto...
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