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Più donne presenti nel Consiglio Mondiale e Senato FIA

La FIA si è mossa per aumentare la presenza di donne nel motorsport a livello gestionale, rendendo obbligatoria la cosa per Consiglio Mondiale e Senato.

La bandiera della FIA sulla griglia di partenza

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Al termine dell'Assemblea Generale Annuale tenutasi questa settimana a Ginevra, sono state tante le decisioni riguardanti i cambiamenti per il 2021 e uno di questi riguardava proprio le quote rosa, con tre donne che potranno essere elette come membri del Consiglio Mondiale in futuro

L'Assemblea ha convenuto di chiarire il riconoscimento esplicito da parte dello statuto dell'importanza di raggiungere una rappresentanza più equilibrata di genere e di razza, creando una cultura più diversificata garantendo una migliore rappresentanza tra uomini e donne all'interno del Consiglio Mondiale e del Senato", si legge nella nota FIA.

"L'Assemblea ha deciso di modificare la composizione del Consiglio Mondiale stabilendo che esso comprenda almeno tre membri per ogni genere tra i vicepresidenti per lo sport e i membri eletti. E' stato inoltre concordato di modificare il regolamento interno della Commissione Donne nel Motorsport della FIA per prevedere la presenza di una donna alla sua presidenza. La Presidente della Commissione è di diritto membro del Consiglio Mondiale".

Dei 28 membri di quest'ultimo, attualmente sono solo due le donne presenti, ovvero Michele Mouton (Presidente della Women in Motorsport Commission) ed Amina Mohamed.

L'Assemblea ha anche approvato i cambiamenti relativi al Senato, che siede al di sotto del Consiglio Mondiale nella struttura di governano, concentrandosi principalmente sulle questioni finanziarie e sulla politica generale.

Fra 16 membri del Senato, ora ci deve essere almeno una donna per ciascuno dei quattro membri eletti dal Consiglio Mondiale per la Mobilità e il Turismo, proposti dal presidente della FIA, Jean Todt.

La mossa per aumentare la diversità all'interno dei ranghi più alti della FIA arriva dopo un anno che ha visto l'organo di governo del mondo dell'automobilismo sportivo adottare l'hashtag "#PurposeDriven" in tutte le sua serie.

Il presidente Todt ha fatto della sicurezza stradale una parte fondamentale della sua presidenza, spiegando prima della premiazione di fine anno della FIA di venerdì sera, come il mantra si sia esteso a tutti i settori, inclusa l'uguaglianza di genere.

"Purpose driven è una serie di impegni da parte della FIA - ha detto Todt - Si tratta di sicurezza in generale, di sicurezza stradale, di ambiente, di uguaglianza di genere, di diversità. Chiaramente stiamo parlando molto dell'ambiente. Tutti gli Stati parlano di cambiamento climatico".

"In qualità di regolatore e legislatore in materia di sport motoristici in tutto il mondo, e come la più grande organizzazione che utilizza la strada, è assolutamente essenziale che parliamo di sostenibilità, di ambiente, di inquinamento. Ma non dobbiamo dimenticare quanto siamo impegnati sulla sicurezza e su quella stradale, oltre ad altri argomenti.

"Questa giornata è stata molto importante, perché per la prima volta sarà obbligatorio includere le donne nel Consiglio Mondiale e nel Senato della FIA. Questo è ciò che dobbiamo realizzare".

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