“È stata un'esperienza fantastica!”.
Marco Mapelli, secondo assoluto della Carrera Cup Italia 2011, in qualità di vincitore della classifica Under 25
si è assicurato un test con la squadra ufficiale di Porsche Motorsport. Mercoledì 11 aprile il pilota lombardo è stato a Weissach per provare la 911 GT3 – R sul difficile tracciato di collaudo tedesco.
Non un “giro di giostra”, ma un'intensa giornata di test durante la quale i tecnici della Casa hanno potuto valutare il potenziale del giovane italiano non solo in termini di velocità, ma anche di costanza e sensibilità nella messa a punto.
“All'inizio ho fatto un paio di giri con una vettura stradale con Richard Lietz, il pilota ufficiale che mi ha spiegato le insidie del tracciato e le traiettorie. Poi ha avuto a disposizione la 911 GT3 – R per una intera giornata dalle 9,30 alle 12 e poi dalle 14 alle 17. La giornata è iniziata con la pioggia per cui ho dovuto adattare la macchina al bagnato, lavorando sulle regolazioni di traction control e ABS per adeguare l'assetto alle condizioni dell'asfalto”.
Mapelli non nasconde una certa emozione:
“Ho capito che era una cosa terribilmente seria perché ai box si sono alternati diversi personaggi di Porsche Motorsport, tra cui il responsabile della Supercup. A seguire la vettura c'era l'ingegner Martijn Meijs, che del reparto corse è il capo dello sviluppo, e due meccanici”.
Marco si è meritato la fiducia dei tecnici tedeschi con un certosino lavoro di messa a punto che ha dato i suoi frutti:
“Dopo ogni run in pista traducevo le mie impressioni all'ingegnere e discutevamo le modifiche per migliorare le prestazioni. Ogni tanto saliva in macchina Lietz per verificare quale fosse la differenza fra i suoi tempi ed i miei. E con una punta di orgoglio posso dire che sono arrivato a girare quasi come Richard, meritandomi nel pomeriggio un treno di gomme slick nuove quando la pista si è asciugata e il meteo è migliorato”.
Il tracciato di Weissach è molto tecnico e incute un certo timore perché i muretti sono molto vicini alla pista:
“Ho potuto guidare frenando con il piede sinistro e senza usare la frizione: la 911 GT3 – R con il cambio al volante è un grosso salto rispetto alla Cup, ma mi sono adeguato in fretta. L'avere alle spalle gli uomini di una Casa mi ha dato un grande sicurezza. È stata un'esperienza da ricordare, molto positiva”.
La Carrera Cup Italia, dunque, ha avuto il merito di lanciare un giovane di talento che ora sarà tenuto d'occhio anche dagli uomini di Porsche Motorsport: Mapelli, infatti, correrà nel Campionato GT Open con l'Autorlando proprio con una 911 GT3 – R. La bella storia, quindi, potrebbe avere altre puntate...
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