Cairoli rivela: "Mi piacerebbe fare la Dakar, ma in macchina"

Siamo arrivati ormai all'ultima giornata del Motor Show 2017, ma la kermesse bolognese oggi ci ha regalato un'altra bellissima opportunità, quella di intervistare Tony Cairoli, nove volte campione del mondo di Motocross che in questi giorni è tra i protagonisti del Memorial Bettega al volante di una Hyundai i20 WRC. Ecco che cosa ci ha raccontato il pilota siciliano nel paddock della Motul Arena:

Come sta andando questo Memorial Bettega?
"E' sempre bello essere al Motor Show, perché è un evento che ha fatto la storia del motorsport. Il Memorial Bettega è un evento prestigioso e siamo qui per divertirci. Per me è la seconda partecipazione, quindi non ho tantissima esperienza. Ma spero di tornare molte altre volte in futuro".

Com'è sfidare questi ragazzini terribili, giovanissimi ma già molto agguerriti?
"Loro sono fortissimi e passano tutto l'anno a girare sulla neve e sulla terra. Hanno grande esperienza in queste gare uno contro uno in stile rallycross. Per il motorsport però è davvero bello avere dei ragazzi così giovani che vanno tanto forte".

La tua è stata una stagione assolutamente trionfale: qualcuno ti aveva già dato un po' sul viale del tramonto, invece hai dimostrato a tutti che bisogna ancora fare i conti con il grande Tony Cairoli...
"E' stata una stagione difficile, ma anche molto emozionante. Ho avuto due brutti infortuni negli ultimi anni, ma ho fatto del mio meglio per tornare in forma e ce l'abbiamo fatta, quindi è stato molto bello".

Si parla tanto del decimo Mondiale di Valentino Rossi, ma il 2018 potrebbe essere l'anno del decimo Mondiale di Cairoli...
"Io penso solo a me stesso e vorrei fare ancora meglio di quest'anno. Credo che si possano fare ancora più punti e poi a fine anno si tireremo le somme".

E' un periodo molto impegnativo per te: oggi sei qui impegnato nei rally, ma un mesetto fa ti abbiamo visto a Valencia in sella alla KTM MotoGP. E' stato un bel regalo da parte dalla Casa austriaca?
"E' fantastico aver provato una MotoGP. E' stato molto bello anche se si è trattato solamente di un test e non mi aspettavo nulla, è stato un bel divertimento e mi è sembrata una moto veramente performante ed è una moto che ha solo un anno di sviluppo, quindi arriveranno sicuramente ai vertici della MotoGP perché stanno lavorando veramente bene".

Avrai anche un altro premio importante, perché tra breve dovresti provare la Red Bull di Formula 1...
"Non so ancora quando lo farò di preciso, ma il test di Formula 1 è programmato per la primavera del 2018 e sarà fantastico. Devo dire grazie a Red Bull per questa opportunità unica".

Un altro 9 volte campione del mondo come te (nei rally), Sebastien Loeb, sta provando a fare l'esperienza della Dakar. E' un'esperienza che vorresti fare anche tu in futuro?
"Sicuramente in moto lo escludo, perché è una disciplina che non mi piace moltissimo. E' molto pericolosa, non tanto per la guida in sé, ma per le condizioni critiche che puoi trovare durante la stage. Però in macchina mi piacerebbe provare".

Con quali aspettative eri arrivato a questo Bettega?
"I ragazzini del nord europa vanno fortissimo ed hanno fatto anche un po' di gioco di squadra per fare più punti, quindi era difficile entrare nella lotta per il podio".