Immaginiamo di dover raccontare una gara in cui è in gioco un titolo internazionale, in cui vi sono due contendenti bravi ancorché giovanissimi e fra i quali si insinua la tradizionale rivalità "storica" tra francesi e inglesi. Questa era l'Eurocup di Formula Renault 2.0 sino a domenica pomeriggio, una sfida all'ultimo centesimo di secondo tra
Pierre Gasly e
Oliver Rowland. Com'è andata a finire a Barcellona?
Ebbene, il fresco campione è il poleman di Gara 2 nonché il pilota che più ha ragionato nel weekend in Catalogna e che è stato la vittima di un attacco aggressivo alla decima curva del primo giro da parte del rivale (il transalpino della
Tech 1), con fuori pista di entrambi; il perdente è invece quello che si è lasciato andare alla foga e a una manovra avventata, che gli è valsa una successiva e certamente decisiva penalità in tempo decisa dalla giuria nonché la rottura dell'ala anteriore, pur essendo scattato al via come un leone dalla quarta posizione della griglia sino alla seconda piazza (il britannico della
Manor MP).
I due si sono classificati rispettivamente al sesto e ventottesimo posto finale, lasciando la vittoria parziale in gara ad
Esteban Ocon della
ART Junior, al secondo successo stagionale, davanti a
Nyck De Vries della
Koiranen Motorsport, già mattatore in Gara 1, e al compagno di squadra
Andrea Pizzitola, al primo podio del 2013.
Naturalmente, il contatto Gasly-Rowland comprensivo di testacoda (l'inglese doveva vincere per forza confidando nel fatto che il francese si classificasse dalla terza posizione in giù) ha innescato un parapiglia che ha eliminato numerosi concorrenti di metà schieramento e richiamato in pista la Safety-Car.
Bruno Bonifacio è decollato sulla monoposto di
Kevin Joerg, dopo aver urtato
Ignazio D'Agosto, e
Benjamin Bailly si è rovesciato più volte dopo essere stato toccato da
Gustav Malja. Ne hanno fatto le spese anche
Luca Ghiotto, costretto a sostituire il muso della propria Tatuus, e il tailandese
Alexander Albon, urtatisi fra loro.
Tra gli italiani, mentre l'italiana
Euronova ha "festeggiato" la piccola impresa del decimo posto del pilota-ospite
Ukyo Sasahara, rimontato dalla 26esima posizione della griglia grazie anche all'ambaradan dell’incidente multiplo, la
Prema si è "accontentata" della nona piazza del figlio d'arte
Aurelien Panis, erede di Olivier.
Eurocup FR2.0 - Barcellona - Gara 2
Eurocup FR2.0 - Classifica campionato Piloti
Eurocup FR2.0 - Classifica campionato Team
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