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Giacomo Bianchi: “Confermare i progressi rimane la priorità”

Il pilota ticinese vede il bicchiere mezzo pieno dopo i primi punti in assoluto raccolti nella Formula 4 tricolore con la Jenzer Motorsport. “Ad Adria ci sono tutti gli elementi per fare bene...”, dice.

Giacomo Bianchi, Jenzer Motorsport

Ufficio Stampa Giacomo Bianchi

Giacomo Bianchi, Jenzer Motorsport
Giacomo Bianchi, Jenzer Motorsport
Giacomo Bianchi, Jenzer Motorsport
Giacomo Bianchi, Jenzer Motorsport
Giacomo Bianchi, Andreas Jenzer
Alex Fontana, Giacomo Bianchi, Andreas Jenzer
Giacomo Bianchi, Jenzer Motorsport
Giacomo Bianchi, Jenzer Motorsport
Giacomo Bianchi, Jenzer Motorsport
Giacomo Bianchi, Jenzer Motorsport

Archiviato il positivo esordio stagionale a Misano, Giacomo Bianchi Biasca è pronto a indossare tuta e casco per il secondo appuntamento dell'Italian F4 Championship powered by Abarth in programma all’autodromo Adria International Raceway.

Il diciassettenne ticinese giunge alla seconda tappa della competizione forte dei primi punti in Formula 4, ottenuti grazie alla 14esima piazza. 

“La prima gara stagionale è stata molto positiva e non soltanto per i primi punti raccolti. Ad essere sinceri abbiamo lasciato Misano Adriatico senza sapere di essere in zona punti in quanto avevamo chiuso fuori dalla top 10. Poi, abbiamo scoperto che c’erano delle vetture trasparenti ai fini della classifica e siamo stati promossi. Quello che più mi ha lascia soddisfatto è il lavoro svolto dall’intero team”.

Il driver luganese è consapevole degli aspetti sui quali concentrarsi maggiormente per il prosieguo di stagione. “Devo migliorare in qualifica. In gara non mi faccio scrupoli e spingo fin subito, riuscendo a sfruttare le indecisioni degli avversari. A gomma nuova, invece, mi mancano ancora un paio di decimi per raggiungere il limite. Credo che sia soltanto una questione di confidenza”. 

In conclusione il portacolori della Jenzer Motorsport chiarisce quali sono gli obiettivi prefissati in vista del fine settimana veneto. “L’obiettivo principale è quello di continuare a migliorare sempre di più. Ad Adria mi trovai bene già la scorsa stagione, nonostante i soli 2,7 km di circuito che lo rende un tracciato molto tecnico”. 

 

E ancora. “I distacchi saranno ancor più risicati e di conseguenza non sono ammessi sbagli. Nelle ultime settimane ho avuto modo di effettuare qualche giornata di test sia con l’asciutto sia con la pioggia, condizione che spero possa aiutarmi a replicare il buon potenziale intravisto in Romagna”.

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