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Formula Regional | Aron e Minì regolano Beganovic al Paul Ricard

Nella prima gara del weekend francese è stato Paul Aron ad imporsi su Dino Beganovic dopo un duello intenso col compagno di team, mentre nella seconda è stato Gabriele Minì a trionfare dopo aver mostrato i muscoli allo svedese.

Gabriele Minì, ART Grand Prix, vince Gara 2

Gabriele Minì, ART Grand Prix, vince Gara 2

Formula Regional European Championship

Chi si attendeva la classica gara monotona al Paul Ricard sarà rimasto sorpreso. La prima corsa del weekend della Formula Regional European disputata sul tracciato del Le Castellet è stata intensa ed emozionante ed ha visto trionfare Paul Aron al termine di un duello serrato con il compagno di team Dino Beganovic.

I due portacolori della Prema hanno regalato spettacolo sin dalle battute iniziali. Lo svedese, scattato dalla pole, ha mantenuto il comando nel corso del primo giro seguito da Bortoleto ed Aron, ma le operazioni in pista sono presto state neutralizzate con l’ingresso della safety car per consentire ai commissari di rimuovere la vettura di Dufek incidentata.

Al restart Aron ha impiegato poco tempo per avere la meglio su Bortoleto per poi gettarsi all’inseguimento di Beganovic. L’estone ha dapprima preso il comando con un bel sorpasso all’ultima curva, ma poco dopo è stato nuovamente sopravanzato dal compagno di team in PREMA grazie all’utilizzo del push to pass.

Aron non ha mai mollato e dopo aver dato un minimo di tregua alle sue coperture ha daccapo attaccato lo svedese per prendere definitivamente il comando delle operazioni. Beganovic, però, non ha voluto alzare il piede ed ha reso difficile la vita al pilota del vivaio Mercedes.

Il rischio di contatto tra i due è stato elevato, ma alla fine lo svedese della Ferrari Driver Academy ha preferito accontentarsi e portare a casa i punti preziosi del secondo gradino del podio lasciando l’onore della vittoria ad Aron.

Altrettanto intensa è stata la lotta per il terzo gradino del podio che ha visto protagonisti Belov, Bortoleto e Minì, con il russo della MP Motorsport bravo ad introdursi nel duello tra il brasiliano e l’italiano della ART Grand Prix e mostrare i muscoli quando serviva.

Bortoleto ha cercato di reggere il ritmo di Belov ma è giunto sotto la bandiera a scacchi con 4 decimi di ritardo seguito da Minì a 3 decimi.

Le restanti posizioni della top ten hanno visto David chiudere in sesta piazza davanti a Boya, Fluxa, Haverkort e Tim Tramnitz.

Spettacolo intenso anche nella seconda corsa del weekend che in questo caso ha visto protagonisti Gabriele Minì e Dino Beganovic. Ad avere la meglio è stato il siciliano della ART Grand Prix in versione ministro della difesa.

Dopo aver ottenuto la pole, ed aver mantenuto il comando al via, Minì ha dovuto resistere alla costante pressione di un Beganovic in forma strepitosa.

Lo svedese ha cercato un primo attacco a 16 minuti dal termine, quando ha provato a beffare il pilota della ART Grand Prix alla steccata della chicane sul rettilineo. Minì ha ritardato al massimo la frenata costringendo lo svedese ad andare largo ed ha colpito il birillo di delimitazione del tracciato posto all’apice della curva.

Le ostilità tra i due sono proseguite poco dopo, ma il secondo intervento della safety car, resosi necessario per consentire ai commissari di rimuovere la monoposto di Masson rimasta ferma alla chicane dopo un contatto con Dufek.

I commissari hanno impiegato parecchio tempo per completare le operazioni lasciando ai piloti soltanto 1 minuto più un giro per completare la seconda corsa.

Quando è stata data bandiera verde Minì ha dovuto restare concentrato per evitare di lasciare il minimo varco ad un Beganovic assetato di successo. Il siciliano è stato impeccabile riuscendo a contenere lo svedese per ottenere la seconda vittoria stagionale in Formula Regional European.

Beganovic si è dovuto accontentare ancora una volta di un secondo posto che lascia l’amaro in bocca, ma il pilota della PREMA si è confermato anche in Francia come leader di questo campionato. Sempre costante e velocissimo, sarà difficile per i suoi rivali avere la meglio sul talento della Ferrari Driver Academy.

Terzo gradino del podio per Kas Haverkort che si sta confermando una bella realtà nel 2022 dopo aver sofferto il “matrimonio” con MP Motorsport la passata stagione. L’olandese è stato abile nel sopravanzare immediatamente Bortoleto alla prima ripartenza ed ha cercato di approfittare della lotta tra Minì e Beganovic per beffare lo svedese senza, però, avere fortuna.

Da applausi la rimonta con il coltello tra i denti di Hadrien David, bravo a salire dall’ottava posizione di partenza sino alla quinta alle spalle di Ralf Aron, mentre la top 10 si è completata con Bortoleto retrocesso in sesta posizione davanti a Michael Belov, mentre Boya e Fluxa hanno preceduto Roman Bilinski vincitore tra i rookie.

Al termine del round del Paul Ricard Beganovic è sempre più leader con 165 punti seguito da Minì a quota 102, mentre in terza posizione è salito Hadrien David con 92 punti.

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