Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Vittoria con brivido per Maximilian Gunther al Paul Ricard

Seconda doppietta per il team Prema nel round francese grazie alla vittoria del tedesco ed al secondo posto di Cassidy che nel finale ha rischiato di rovniare il risultato. Lorandi chiude in nona posizione.

Maximilian Günther, Prema Powerteam, Dallara F312 – Mercedes-Benz

Foto di: FIA F3 / Suer

Nick Cassidy, Prema Powerteam Dallara F312 – Mercedes-Benz
Nick Cassidy, Prema Powerteam Dallara F312 – Mercedes-Benz
Nick Cassidy, Prema Powerteam Dallara F312 – Mercedes-Benz
Nick Cassidy, Prema Powerteam Dallara F312 – Mercedes-Benz, Lance Stroll, Prema Powerteam Dallara F3
Joel Eriksson, Motopark Dallara F312 – Volkswagen
Joel Eriksson, Motopark Dallara F312 – Volkswagen
Ben Barnicoat, HitechGP Dallara F312 – Mercedes-Benz
Nick Cassidy, Prema Powerteam Dallara F312 – Mercedes-Benz, Ralf Aron, Prema Powerteam Dallara F312
Start, leader, Nick Cassidy, Prema Powerteam Dallara F312 – Mercedes-Benz
Maximilian Günther, Prema Powerteam Dallara F312 – Mercedes-Benz
Nick Cassidy, Prema Powerteam Dallara F312 – Mercedes-Benz
Maximilian Günther, Prema Powerteam, Dallara F312 – Mercedes-Benz
Start, two wheels, Joel Eriksson, Motopark Dallara F312 – Volkswagen, Zhi Cong Li, Carlin Dallara F3
Joel Eriksson, Motopark Dallara F312 – Volkswagen

Maximilian Gunther è riuscito a riscattarsi della delusione di Gara 2, compromessa da una pessima partenza, ed ha colto una solida vittoria in Gara 3 sul tracciato del Paul Ricard anche se, all'ultima curva, la doppietta del team Prema ha rischiato di essere vanificata a causa di un tentativo di sorpasso estremamente aggressivo da parte di Nick Cassidy.

Il britannico, infatti, ha cercato di infilarsi all'interno della vettura gemella numero 17, ma i due piloti del team Prema sono entrati in contatto. Gunther è stato costretto ad allargare la traiettoria finendo fuori pista ma riuscendo a rientrare subito sul tracciato ed a tagliare il traguardo davanti al compagno di team in scia.

Il duello non è stato particolarmente gradito dal box Prema, considerando che Eriksson, giunto terzo ad un secondo, avrebbe potuto tranquillamente approfittare del caos per conquistare la vittoria.

Gunther ha condotto in testa per tutta la gara, riuscendo a gestire senza troppi patemi il vantaggio su Cassidy ad eccezione dell'episodio verificatosi all'ultima curva. Eriksson è stato autore di una grande gara e di ottimi sorpassi che gli hanno consentito di mantenere il ritmo del tedesco e dell'inglese senza, tuttavia, riuscire mai ad insidiare il duo Prema.

Quarto posto per un Mikkel Jensen che, dopo aver subito il sorpasso di Eriksson, ha badato a portare a casa dei punti importanti senza prendere troppi rischi, chiudendo a dieci secondi dal vincitore e davanti a Lance Stroll, quinto ed apparso lontano dallo stato di forma mostrato in occasione di Gara 1.

Ottimo il sesto posto di Anthoine Hubert, anche se il risultato del pilota del Van Amersfoort Racing è sotto investigazione per un contatto avvenuto nel corso delle tornate finali con il compagno di team Newey.

Hubert ha infatti attaccato all'interno il figlio del progettista Red Bull. Newey ha tentato di resistere all'esterno, ma le due monoposto si sono toccate e ad avere la peggio è stato l'inglese finito in testacoda.

Del contatto tra i due compagni di team ne ha approfittato Ralf Aron. L'estone ha navigato in quarta posizione nel corso della prima metà di gara, ma ha poi perso lentamente il ritmo del gruppo dei primi ed ha concluso in settima posizione.

Guanyu Zhou ha conquistato l'ottava posizione davanti ad Alessio Lorandi. I due sono stati autori di una grande lotta nella fase centrale di gara nella quale si è inserito anche Hubert nelle prime fasi. 

L'italiano, così come nel corso di Gara 2, è stato autore di una gara corsa con il coltello tra i denti, regalando spettacolo al pubblico grazie a duelli ruota a ruota e meriterebbe miglior fortuna, specie in partenza.

Decimo posto finale per Nikita Mazepin, giunto a venti secondi da Gunther. Da segnalare, infine, l'undicesimo posto di Ben Barnicoat ed il dodicesimo di Callum Ilott. Il pilota del Van Amersfoort Racing è stato autore di uno start pessimo che l'ha visto retrocedere a centro gruppo dicendo così addio alle possibilità di cogliere un piazzamento di rilievo. 

Pos.PilotaTeamGap
1  Maximilian Gunther Prema Powerteam -
2  Nick Cassidy Prema Powerteam 0.251
3  Joel Eriksson Motopark 1.312
4  Mikkel Jensen kfzteile24 Mucke Motorsport 10.128
5  Lance Stroll Prema Powerteam 10.827
6  Anthoine Hubert Van Amersfoort Racing 11.062
7  Ralf Aron Prema Powerteam 13.574
8  Guan Yu Zhou Motopark 14.300
9  Alessio Lorandi Carlin 17.326
10  Nikita Mazepin HitechGP 20.103
11  Ben Barnicoat HitechGP 21.664
12  Callum Ilott Van Amersfoort Racing 22.546
13  Raoul Hyman Carlin 22.798
14  Harrison Newey Van Amersfoort Racing 26.584
15  Niko Kari Motopark 29.884
16  Arjun Maini ThreeBond with T-Sport 32.971
17  Zhi Cong Li Carlin 42.422
18  George Russell HitechGP 1:06.659
19  Sergio Sette Camara Motopark 2 Laps
Ret  Ryan Tveter Carlin  
Ret  Pedro Piquet Van Amersfoort Racing  

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Callum Ilott emerge dal caos e trionfa in Gara 2
Articolo successivo Sette Camara centra il miglior tempo nei test dell'Hungaroring

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera