Stroll cannibale ad Hockenheim domina anche Gara 2
Tredicesima vittoria stagionale per il canadese che replica quanto fatto in Gara 1 e domina dal primo all'ultimo giro. Eriksson grazie al secondo posto si aggiudica il titolo di rookie of the year. Terzo gradino del podio per Ilott.
Lance Stroll, Prema Powerteam Dallara F312 - Mercedes-Benz
FIA F3 / Suer
Le vittorie di Lance Stroll sono ormai diventate una costante in questo 2016. Anche in Gara 2 il canadese non si è risparmiato ed ha colto il successo numero tredici di una stagione praticamente perfetta che l'ha visto cogliere il titolo piloti già nello scorso appuntamento di Imola.
Così come visto in Gara 1, anche nel secondo appuntamento del weekend Stroll ha dominato dal primo all'ultimo giro, ma in questa occasione nessuno dei rivali in pista è stato in grado di impensierirlo.
Il canadese è stato autore di una partenza perfetta dalla pole position, mentre così come nel primo appuntamento del weekend Jake Hughes è stato protagonista di un avvio disastroso che l'ha visto precipitare dalla seconda alla quinta posizione.
Ad approfittare dello start al rilento del britannico è stato Sergio Sette Camara, passato immediatamente dalla quarta alla seconda posizione. Il brasiliano, tuttavia, è stato messo sotto investigazione dalla direzione gara che lo ha successivamente punito con un drive through per partenza anticipata facendolo così precipitare in fondo allo schieramento.
La lotta per le posizioni di testa è stata praticamente inesistente. Stroll è stato autore di una fuga solitaria che lo ha visto trionfare con oltre quattro secondi di vantaggio su Joel Eriksson.
Lo svedese del team Motopark, grazie all'ennesimo podio stagionale, ha conquistato meritatamente il titolo di rookie of the year dopo aver disputato una stagione in crescendo, ed ha preceduto Callum Ilott comodo terzo sotto la bandiera a scacchi.
Dopo la delusione per la perdita della pole position in Gara 1, David Beckmann si è riscattato con un buon quarto posto nel secondo appuntamento del weekend precedendo un Jake Hughes decisamente opaco. Dal britannico ci si attendeva qualcosa in più, ma le difficoltà in partenza patite in entrambe le gare ne hanno condizionato il risultato finale.
Sesta posizione per Ralf Aron che, con questo risultato, si è dovuto accontentare del secondo posto nella classifica riservata ai rookies, mentre alle spalle dell'estone hanno completato la top ten George Russell, Anthoine Hubert, Maximilian Gunther e Ben Barnicoat.
Da segnalare infine il ritiro di Nick Cassidy dopo un contatto con Sims che ha provocato lo stallonamento dello pneumatico anteriore sinistro sulla vettura del team Prema.
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