Monologo di Callum Ilott nella seconda gara dell'Hungaroring
Il pilota della Prema ha dominato dall'inizio alla fine, precedendo Eriksson ed un ottimo Zhou. Sesto il leader Gunther, mentre Norris ha stallato alla partenza ed ha chiuso solamente 14esimo.
Foto di: FIA F3 / Suer
Callum Ilott ha vinto la seconda gara del weekend di Budapest del Campionato Europeo di Formula 3, ma quel che è certo è che non ha vinto lo spettacolo, perché i sorpassi hanno rasentato lo zero ed i piloti si sono presentati sotto alla bandiera a scacchi pratimente nell'ordine in cui hanno girato alla prima curva.
Scattato abbastanza bene dalla pole position, il pilota della Prema si è dovuto solamente difendere per un paio di curve dai tentativi di attacco di Joel Eriksson, poi ha preso il largo sulle svedese, arrivando ad accumulare anche un margine di oltre 7".
Un risultato importante per Ilott, che ha potuto approfittare della giornata storta del leader Maximilian Gunther, solamente sesto al traguardo, per accorciare la classifica e ridurre a 28 lunghezze il suo ritardo in classifica. Operazione riuscita anche ad Eriksson, che ora è a -12.
Non è andata altrettanto bene a Lando Norris, perché lo junior della McLaren ha stallato alla partenza ed è precipitato nelle retrovie, senza mai riuscire a trovare i varchi giusti per rimontare. Alla fine per lui c'è un 14esimo posto che vuol dire zero punti ed arretrare al quarto in campionato.
Ottima invece la gara del cinese Guanyo Zhou, che si è portato a casa il gradino più basso del podio dopo una prova in solitaria, seguito da Jake Hughes e David Beckmann, che hanno appunto preceduto Gunther.
Per trovare il figlio d'arte Mick Schumacher bisogna invece scorrere la classifica fino al nono posto, alle spalle anche di Joey Mawson e di Jehan Daruvala. A completare la top 10 c'è invece Ferdinand Habsburg.
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