Eriksson centra il successo in Gara 2, Schumacher ottiene il primo podio
Vittoria sofferta dello svedese bravo a resistere alla pressione di un Lando Norris scatenato nei minuti conclusivi. Terzo posto per Mick Schumacher al primo podio nella categoria ed autore di una gara concreta.
Joel Eriksson, Motopark
Davide Cavazza
Pole position e vittoria. Questo il risultato di Gara 2 a Monza per Joel Eriksson, ma lo svedese ha dovuto faticare non poco per tenere a bada un Lando Norris autore ancora una volta di una gara da incorniciare.
Eriksson è scattato con qualche esitazione dalla prima casella in griglia ma ha mantenuto il comando delle operazioni senza particolari problemi mentre Norris, ancora una volta, è stato protagonista di un avvio incerto che l'ha visto retrocedere dalla seconda alla quinta posizione.
Dell'errore del pilota del team Carlin ne ha approfittato Mick Schumacher, bravo sia in avvio che nel resistere alla pressione di Callum Ilott alla prima chicane.
Norris ha subito messo nel mirino il connazionale del team Prema e lo ha passato senza troppi affanni per poi gettarsi all'inseguimento di Mick Schumacher e sopravanzarlo alla Lesmo. Da quel momento il rookie del team Carlin ha iniziato a pestare forte sull'acceleratore per ridurre il gap da Eriksson.
Il divario tra i due, a dieci minuti dal termine, era di 3''5, ma Norris non si è lasciato intimorire e giro dopo giro è riuscito a ridurre le distanze sino a concludere in scia allo svedese con soli 7 decimi di ritardo ma con la soddisfazione di aver ottenuto il miglior crono della gara in 1'40''054.
Mick Schumacher non è riuscito a tenere il ritmo dei primi due, complice anche un motore Mercedes non all'altezza del propulsore Volkswagen su questo tracciato, ma ha portato a termine una gara di grande maturità conquistando il terzo posto assoluto, il secondo nella classifica rookie e soprattutto il primo podio nella categoria già al secondo appuntamento stagionale.
Decisamente intensa la lotta dalla quarta alla decima posizione. Ad avere la meglio al termine è stato Maximilian Gunther, bravo nel risalire dalla settima casella di partenza, e soprattutto abile a resistere alla pressione di Ferdinand Habsburg nelle fasi finali di gara dopo un duello decisamente intenso tra i due alla prima di Lesmo.
Alle spalle dell'austriaco, con un ritardo di 5 decimi, ha concluso in sesta posizione un convincente Guan Yu Zhou, mentre il team Prema vede la quarta vettura, affidata a Callum Ilott, conquistare la settima piazza.
L'inglese non è riuscito a capitalizzare la quarta posizione di partenza e si è trovato imbottigliato nel gruppo in lotta per la quarta piazza dovendo resistere dapprima a Jake Dennis ed a Harrison Newey, autore di una ottima performance ma sfortunato in un contatto con proprio con il connazionale del team Carlin, e poi avere la meglio nel durissimo duello con Jehan Daruvala.
Dopo il ritiro di Jake Dennis ed Harrison Newey, a seguito di un leggero contatto alla prima chicane tra le due monoposto, sono stati Ralf Aron e Nikita Mazepin a completare la top ten.
L'ultima gara del weekend scatterà alle alle 15:15 e vedrà ancora una volta Eriksson e Norris scattare dalla prima fila.
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