Vergne: "Sogno Formula E e Formula 1 assieme in un campionato"
Il francese si è concesso ai microfoni di Motorsport.com confermando il suo amore per l'elettrico e sperando che le serie un domani uniscano le forze con le nuove tecnologie.
Jean-Eric Vergne, DS Techeetah
Sam Bloxham / Motorsport Images
Il futuro del motorsport è sempre più diretto verso la strada dell'elettrico e chi meglio del Campione di Formula E, Jean-Éric Vergne, poteva sostenere questa soluzione?
Il francese è stato ospite di James Allen e Jess McFadyen per #thinkingforward, il ciclo di interviste esclusive di Motorsport.com, per il quale si è concesso in un momento in cui non può ovviamente sedersi nell'abitacolo della sua monoposto elettrica, ma allenarsi solamente con il simulatore a casa.
"In questo momento lavoro da remoto, come pilota, spiega "JEV" - Ho ricevuto il simulatore di Formula E, lo sto imparando ad usare ed è sempre meglio che niente! Naturalmente non bisogna fare l'errore di pensare che sia la realtà, ci sono diverse differenze ed è anche interessante lavorarci su e scoprirle. Posso migliorare, comunque".
Vergne tempo fa ha investito sul progetto Veloce Esports, che assieme a Motorsport Network ha dato il via ad un paio di eventi virtuali ai quali hanno preso parte anche nomi di spicco della Formula 1 e dello sport.
"In generale penso che gli Esports siano belli perché, in una situazione come quella di oggi, ti dànno la possibilità di confrontarti con i veri piloti, cosa che sarebbe impossibile nel mondo reale. Questo attira molte più persone, visto che c'è modo di correre nella stessa gara contro gente come Leclerc o Norris. E' una sorta di mondo parallelo che ti fa vivere una esperienza unica nel suo genere".
Chiaramente l'ambizione del portacolori di DS Techeetah è rientrare al più presto in un paddock per correre.
"Penso che il motorsport debba sempre attenersi alle norme imposte dai governi, non provare ad essere più intelligente sovrastandoli. E' comunque importante ricominciare il prima possibile e penso che sarebbe grandioso che noi fossimo i primi a farlo, diverrebbe un orgoglio per fan, piloti, team e giornalisti essere primi rispetto al calcio e ad altre discipline. In questo momento è difficile dire come reagirà il motorsport alla situazione attuale, secondo me la Formula E l'ha fatto benissimo e hanno preso le decisioni giuste".
Fra l'altro il transalpino è Campione in carica della serie elettrica, ma attualmente si trova ottavo in classifica generale a -36 dalla vetta dopo i cinque round affrontati prima della chiusura per il Coronavirus.
"In questo momento di stop devi 'congelare' il tuo cervello di pilota e tenerlo pronto per quando si ricomincerà, per ora sono tranquillo sulla mia posizione in campionato, ma sono prontissimo a rimettermi casco e tuta per lottare. Sarà importante non mettere a rischio la stagione 7 di Formula E, so che ci sono dei limiti di tempo e tutto dipenderà da quando si potrà muoversi e via dicendo. Credo che la piazza attuale che ho in classifica non sarà la stessa a fine campionato, quando riprenderemo. Uno può sempre avere alti e bassi, l'abbiamo visto lo scorso anno. Sono convinto che torneremo a fare bene, se lavoreremo a modo, migliorando l'auto ed evitando errori. Possiamo ancora lottare per il titolo".
Come detto prima, Vergne resta un fortissimo sostenitore dell'elettrico per il mondo delle corse, tant'è che vede di buon occhio qualsiasi cosa viri su questo piano.
"Alejandro Agag ha creato la Formula E due o tre anni prima che ci fosse il Dieselgate, con le Case spinte a studiare il passaggio all'elettrico. Essendo l'unica serie del genere, tutti si sono tuffati su di essa. Oggi c'è anche la novità della Extreme E, che toccherà posti inediti per l'elettrico e in condizioni particolarissime. Penso sia fantastico e anche che sia la strada che prenderà il motorsport, si farà molto di più che correre semplicemente".
Infine il 30enne svela un pensiero piuttosto particolare: l'ambizione di vedere unite Formula E e Formula 1, visto che si parla tanto di una elettrificazione del circus in futuro.
"Parlo da pilota e dico quello che mi piacerebbe, ma non ho la palla di cristallo per sapere cosa succederà in futuro. Sinceramente non voglio che la Formula E rimpiazzi la Formula 1, ma quando ci saranno tanti costruttori in Formula E, e altrettanti importanti in Formula 1, allora questi due campionati potrebbero unirsi. Una F1 elettrica, o come la vuoi chiamare, che corre sui cittadini che già conosciamo, e l'altra metà su piste come Brasile, Abu Dhabi e Singapore, con gli stessi piloti di Formula E e Formula 1 che fanno 10 gare da una parte e 10 dall'altra. Sarebbe fantastico, questo è quello che mi piacerebbe moltissimo, da pilota è il mio sogno".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments