Vergne: "La Formula E può trattenere a lungo i costruttori"
Il due volte campione del mondo ha elogiato il lavoro svolto dal promoter del campionato nel tenere contenuti i costi così da garantire a tutti i team la possibilità di vincere.
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
Nel corso degli ultimi anni la Formula E ha visto incrementare il numero dei costruttori impegnati nella serie e proprio nella stagione 2019/2020 hanno fatto il loro ingresso Mercedes e Porsche.
Le due Case tedesche si sono unite a costruttori del calibro di Audi, BMW, Nissan, Jaguar e DS ed hanno affiancato brand meno noti come Mahindra, NIO e Venturi.
Le principali categorie al di fuori della Formula 1 hanno visto i costruttori affollare i propri campionati per alcuni anni per poi abbandonare le serie poco tempo dopo, ma secondo il due volte campione della Formula E, Jean Eric Vergne, grazie alle attuali regole della categoria che impongono l’uso di telai, batterie e carrozzerie standard, sarà possibile mantenere a lungo gli impegni dei costruttori.
“Credo che la Formula E Holdings e la FIA abbiano fatto un ottimo lavoro nel cercare di mantenere bassi i budget richiesti. Alcune squadre hanno budget enormi, ma questo non le rende più veloci. A meno che non trovino qualcosa fuori da questo mondo, non saranno un secondo più veloci di noi”-
“Questo è il problema in Formula 1. Mercedes, Ferrari e Red Bull, in media, sono più di un secondo più veloci delle altre squadre. In Formula E tutti possono vincere”.
“In Formula E se riesci a disputare un buon weekend con una buona preparazione hai la possibilità di vincere delle gare. Se non riesci ad importi in campionato non è dovuto al fatto che le regole siano scritte male, ma è soltanto colpa tua perché non sei stato in grado di lavorare bene come i tuoi concorrenti”.
“Questo credo che in Formula E lo capiscano tutti, ed è il motivo per cui tutti i costruttori possano essere felici, perché possono vincere tutte le gare”.
Vergne ha disputato la sua stagione inaugurale in Formula E nel 2014/15 con il team Andretti Autosport per poi passare al team DS inizialmente supportato dal Virgin Racing nel 2016/2017.
Nel 2018 il team Techeetah si è unito alla DS dopo aver disputato due stagioni come team cliente Renault sfruttando le power unit del costruttore francese.
Vergne ha affermato come la proliferazione di costruttori in Formula E abbia cambiato di poco il modo in cui i piloti si approcciano alla serie.
“Non direi che c’è stato un cambiamento importante. Alla fine sono cambiate le persone presenti dietro le quinte, la persone con le quali lavori e quello che fai con la vettura in pista”.
“Non penso ai piloti di Mercedes o Porsche. Per me sono soltanto rivali che devo battere a parità di vettura”.
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