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Vergne come Max: ai servizi sociali per condotta antisportiva

Il campione della Formula E, Jean-Eric Vergne, è stato punito con un giorno di servizi sociali per il comportamento antisportivo mostrato nella prima gara di New York, quando ha chiesto alla sua squadra di fermare Lotterer per provocare la Safety Car.

Jean-Eric Vergne, DS TECHEETAH sulla griglia

Sam Bloxham / Motorsport Images

Questa punizione non avrà alcun impatto sul risultato del fine settimana statunitense o sulla conquista del titolo. La decisione, infatti, è stata presa in base all'articolo 12.3.1c del codice sportivo della FIA.

La Federazione può attribuire questo tipo di sanzione a sua discrezione. Per esempio, Max Verstappen aveva prestato alla gara di Marrakech della Formula E dopo aver spinto Esteban Ocon nel post-gara del Gran Premio del Brasile dello scorso anno. Al momento però non è ancora chiaro quando e dove sarà chiamato a prestare servizio Vergne.

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Motorsport.com ha avuto modo di ascoltare la comunicazione radio di Vergne dopo il suo coinvolgimento nell'incidente della prima gara di New York, del quale è stato vittima anche il suo compagno Andre Lotterer. Con entrambe le vetture danneggiate, Vergne ha chiesto due volte alla squadra di dire a Lotterer di fermarsi in pista per provocare la safety car.

Poi ha chiesto se la squadra lo avesse sentito e la Techeetah gli avesse detto che era così.

Non è chiaro però quando questo messaggio è stato lanciato da Vergne, perché il francese si è fermato subito ai box per una foratura, mentre Lotterer ha proseguito. Nel giro successivo, però, Lotterer ha sbattuto alla seconda curva, con l'ala anteriore intrappolata sotto alla sua vettura, anche se ha proseguito ed è tornato ai box per le riparazioni.

Per quanto riguarda la penalità, Vergne ha dichiarato a Motorsport.com: "Se chiedete a tutti gli altri piloti di F1 o di Formula E, avrebbero chiesto la stessa cosa: il tuo compagno di squadra è staccato un giro, con la macchina rotta, quindi è normale".

"Tutti lo chiederebbero, perché non sta lottando per la posizione con la macchina a posto. Ho chiesto che mettesse la macchina nel muro come è già successo in passato".

Vergne ha suggerito che l'Audi avesse recitato una parte nella sua punizione, dicendo: "Erano molto incazzati per il fatto che la mia squadra aveva fatto reclamo ieri, quindi hanno trovato il modo per protestare, è semplice".

Tuttavia, l'Audi ha negato di aver protestato nei confronti di Vergne quando è stata contattata da Motorsport.com ed effettivamente non è stata menzionata nella spiegazione completa della FIA.

Parlando prima che venisse resa ufficiale la penalità, Vergne ha detto di essere felice di poter essere d'esempio se questo eviterà che altri piloti possano essere puniti in futuro.

"Sono felice per qualsiasi penalità che mi sarà data se sarà d'esempio ai piloti, me incluso, per smettere di lamentarsi via radio e cercare di far girare le cose a proprio favore" ha detto.

"In Formula 1 tutti fanno così ed anche in Formula E così. Sarei molto felice di prendermi la responsabilità di portare un cambiamento in questo genere di cose".

Jean-Eric Vergne, DS TECHEETAH celebrates with the championship trophy

Jean-Eric Vergne, DS TECHEETAH celebrates with the championship trophy

Photo by: Dan Bathie / LAT Images

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