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Vergne adesso attacca Bird: “Cerca soltanto delle scuse...”

Il pilota della Techeetah risponde alle critiche avanzate dal britannico della DS Virgin secondo cui le modifiche apportate al circuito di New York penalizzeranno la sua monoposto...

Jean-Eric Vergne, Techeetah, Sam Bird, DS Virgin Racing

Jean-Eric Vergne, Techeetah, Sam Bird, DS Virgin Racing

Alastair Staley / Motorsport Images

Sam Bird, DS Virgin Racing
Jean-Eric Vergne, Techeetah
Sam Bird, DS Virgin Racing
Jean-Eric Vergne, Techeetah
Sam Bird, DS Virgin Racing
Sam Bird, DS Virgin Racing, nella conferenza stampa post gara
Jean-Eric Vergne, Techeetah
Jean-Eric Vergne, Techeetah

Di recente Sam Bird aveva avuto qualcosa da dire sulla decisione degli organizzatori della Formula E di allungare di circa 500 metri il tracciato della Grande Mela. Una modifica, secondo l’inglese, negativa per la DS Virgin Racing in difficoltà per quanto concerne il consumo dell’energia e in generale sui layout più fluidi.

Così alla vigilia dell’ultimo week end della serie “full electric” Jean-Éric Vergne, leader della graduatoria generale, ha ribattuto al suo unico rivale per il titolo: “Penso che stia soltanto trovando delle scuse. A mio avviso saranno invece competitivi. La loro auto si è comportata molto bene nel 2017 (Sam Bird aveva vinto entrambe le gare, ndr), inoltre finora sono stati veloci ovunque”.

“Non importa che ci siano 3 curve in più. La gara di sabato sarà molto lunga e dura sia per la temperatura della batteria, sia per il risparmio della carica. In passato faticavo a gestirmi da questo punto di vista, oggi invece è una mia forza, quindi sarà interessante”, ha proseguito JEV. 

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Tornando alla débâcle di Zurigo che lo ha visto 17esimo in qualifica e dunque costretto alla rimonta in corsa, il francese ha spiegato: “Ero piuttosto frustrato alla fine. Ho capito che forse avevo troppa voglia di aggiudicarmi il titolo già in quel fine settimana. Diciamo che ora sento meno pressione”.

Presente in conferenza stampa Sam Bird ha reso merito al campione in carica Lucas Di Grassi e al suo avversario per la classifica finale Vergne.

“Se la macchina di Lucas non avesse avuto tutti quei problemi all’inizio del campionato sarebbe stato in lotta con noi ora. Non ne ho dubbi. Jean-Eric, invece, è davanti perché ha fatto un lavoro incredibile. Anch’io però se sono qui significa che ho fatto bene”, la sua considerazione conclusiva.  

 

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