Turvey: “Sorpreso di aver fatto meglio di Buemi in prova!”
Dopo il settimo miglior tempo in qualifica con una NextEV TCR ancora non perfettamente a punto e pur avendo dato battaglia, Oliver ha smarrito via via posizioni in gara e s’è piazzato 13esimo.
Foto di: Jean-Philippe Legrand
Ci sono state corse migliori dell’ePrix di Parigi per la scuderia NextEV TCR, ormai in odore di grandi trasformazioni organizzative. In Francia né la gara di Oliver Turvey, né quella del campione in carica “Nelsinho” Piquet resteranno negli annali. Le prove cronometrate della coppia sono state l’unica nota positiva.
Turvey ha avuto un buon successo nella sessione di qualifiche, impostando il settimo miglior tempo complessivo e assicurandosi la quarta fila della griglia di partenza. Durante i 45 giri della corsa, Oliver è stato inizialmente in grado di guadagnare una posizione, avanzando sino al sesto posto, dopodiché ha trascorso diversi giri respingendo un'arrembante Sébastien Buemi (Renault e.dams), che alla fine ha in effetti avuto ragione di lui al nono passaggio.
Nelle successive sei tornate, il quasi rookie della scuderia diretta da Steven Lu ha perduto due piazze a favore di Robin Frijns (Amlin Andretti) e Antonio Félix Da Costa (Team Aguri) ed era al nono posto quando si è fermato per il cambio vettura. Dopo il pit-stop obbligatorio, avvenuto al 24esimo passaggio, il britannico è riemerso in 12esima posizione, quindi ha perso un ulteriore posto al giro 39 e ha tagliato tredicesimo il traguardo francese.
“Ho avuto una buona sessione di qualifiche ed è stata una sorpresa ritrovarmi a Parigi davanti a un pilota come Sébastien Buemi!”, ha dichiarato il collaudatore della McLaren-Honda per la Formula 1. “Ho avuto un ottimo inizio di corsa e mi sono ritrovato in quinta posizione alla prima curva. Nei primi giri sono andato forte, dopodiché è diventato evidente che le altre vetture intorno a me avessero un passo migliore. I piloti del gruppo di testa hanno iniziato a tirare e io non ho potuto che iniziare a difendermi dagli inseguitori, tanto più che sono stato impegnato in una serie di difficili battaglie in pista. Purtroppo, abbiamo avuto un pit-stop abbastanza scadente, che mi ha fatto perdere alcune posizioni”.
Riepilogando l’esito della competizione dal suo punto di vista: “Durante il secondo stint ho spinto al massimo per mantenere la posizione. Tuttavia, da un week end del genere dobbiamo prendere i lati positivi, a partire dall’ottima posizione in qualifica. È ciò che ci dà maggiormente fiducia guardando alla prossima tappa...".
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