Test segreto per la Renault in vista dell’ePrix di Montreal
Per prepararsi all’ultimo round della stagione 2016-2017 della serie elettrica, la e.dams ha organizzato uno speciale shakedown vicino a Parigi riproducendo la inedita pista da 2,7 km della città canadese.
Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images
La Renault e.dams non ha lasciato e non lascia nulla di intentato per vincere il titolo messo in palio dal Campionato FIA di Formula E, impresa già riuscita nella stagione 2015-2016 con Sébastien Buemi.
Giovedì scorso la scuderia gestita da Alain Prost si è recata alla base di Dreux, non lontano dalla capitale francese, per provare su un tracciato creato ad hoc, del tutto simile a quello da 2,7 chilometri che troveranno nel Québec, per verificare la validità degli aggiornamenti relativi alla dinamica del veicolo e al software.
“Di solito i test improvvisati prima degli appuntamenti conclusivi sono piuttosto utili. Lo abbiamo fatto anche in passato ”, ha confessato Sébastien Buemi.
“Grazie al lavoro del team in Canada avremo a disposizione alcune importanti evoluzioni e sono convinto che riusciremo a replicare quanto fatto lo scorso anno a Londra, quando abbiamo portato delle novità malgrado il buon vantaggio”.
Pur avendo esteso la propria leadership tra i costruttori, la Renault è reduce da due gare difficili a New York, dove tra l’altro il sostituto del pilota svizzero, Pierre Gasly, è stato protagonista di un incidente all’ultima curva mentre lottava con Nick Heidfeld per la terza posizione nel corso della seconda manche.
“I danni non erano molti e si sono rivelati semplici da riparare, tuttavia quando c’è un impatto non si capisce subito se l’auto è in ordine”, ha proseguito il ginevrino.
“La squadra ha già analizzato attentamente, ma venerdì avremo un quadro più chiaro. Comunque dovrebbe essere okay”.
Qualche frecciatina a Di Grassi
Il campione in carica, e attuale capoclassifica, ha poi tirato una frecciatina al rivale Lucas Di Grassi, incapace di sfruttare la sua assenza a Brooklyn per recuperare terreno nella generale.
“Se guardiamo quante volte è salito sul podio, raramente nei doppi ePrix non ci è riuscito almeno in un’occasione, ecco perché prima del round americano credevo che il titolo fosse andato. Invece, resta ancora qualche possibilità, sintomo che il campionato sta crescendo in competitività e tanti piloti possono giocarsi la vittoria”, la sua riflessione.
“Se tutto funzionerà a dovere a Montréal, sono sicuro andrà bene dato che in quelle condizioni riusciamo ad avere la meglio. Ad ogni modo il mio approccio rimarrà immutato. Quando si abbassa la guardia, infatti, si possono commettere errori e in questa categoria è fondamentale essere costanti. Mi aspetto un week end interessante”, ha concluso Buemi.
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