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Rinforzi DS Performance al primo ePrix di Parigi

La gara nella Ville Lumière del Campionato FIA di Formula E è preso molto sul serio dai tecnici del marchio di lusso del gruppo Citroën guidati da Xavier Mestelan Pinon, finalmente... “in casa”.

Alex Tai, Virgin Racing, e Xavier Mestelan Pinon, DS Performance
DS Virgin Racing garage atmosphere
DS Virgin Racing detail
DS Virgin Racing mechanic at work
Sam Bird, DS Virgin Racing Formula E Team
Jean-Eric Vergne, DS Virgin Racing
Jean-Eric Vergne, DS Virgin Racing

A Parigi l'intero staff del marchio DS, brand di lusso del gruppo Citroën, e in particolare la divisione motorsport chiamata DS Performance, saranno più che mai presenti a fianco dei loro colleghi attivi nel Campionato FIA di Formula E sin da inizio stagione.

Le DSV-01 affidate dal partner Virgin Racing a Jean-Éric Vergne e Sam Bird, che in pista finora nel torneo 2015-2016 hanno vissuto peraltro due antitetiche avventure, godranno pertanto di un supporto aggiuntivo, qualificato e specializzato.

Gli ingegneri della DS Performance, finora coinvolti nella progettazione e nella tecnologia adottata nella categoria “full electric” dalla scorsa estate, saranno presenti in forze a Les Invalides, perché Parigi non può essere una gara qualsiasi.

Per Xavier Mestelan Pinon, direttore dell’unità competizioni, quello nella Ville Lumière è un evento storico. "Anche se questa gara ha un significato particolare per noi tutti alla DS Performance, il nostro approccio rigoroso e determinato e la preparazione pre-gara sono stati gli stessi dei precedenti appuntamenti. Come sempre, la chiave per un buon risultato in Formula E è la gestione energetica durante la corsa”.

E ancora: “Grazie alla recente vittoria in Argentina e al buon esito delle qualifiche negli Stati Uniti, sappiamo per certo che i nostri piloti saranno in grado di competere per le prime posizioni con il mezzo che diamo loro anche in Francia. Non voglio nascondermi dietro un dito, però: è naturale che sia particolarmente emozionante, per tutta l’équipe DS, essere in grado di mostrare il proprio know-how e la tecnologia di cui disponiamo nel cuore pulsante di Parigi, luogo di nascita del nostro marchio".

Alex Tai, team principal della Virgin Racing sin dalla stagione 2014-2015 inaugurale, prima ancora dell’inizio della collaborazione con il costruttore francese, conosce bene la propria squadra, sa di essere in una posizione sufficientemente forte per lottare per le posizioni che contano in campionato. A Parigi vuole raggiungere i risultati che i suoi uomini, Jean-Éric Vergne e Sam Bird, così come gli ingegneri elettronici e informatici addetti alle DSV-01 “full electric”, sono in grado di inseguire. Ed è ottimista e fiducioso, naturalmente.

"Abbiamo dimostrato le nostra capacità e una certa coerenza con la seconda pole position stagionale di Sam (Bird, ndr) a Long Beach, certificando di essere un team leader, che è in grado di competere senza problemi con i migliori del lotto”, rammenta a chi ha in testa soltanto il dualismo Renault e.dams-ABT Schaeffler Audi Sport.

“Abbiamo visto che, con il tipico programma serrato della gare di Formula E, tutto può succedere e non bisogna dare nulla per scontato. Sono perfettamente consapevole del fatto che la squadra di successo, in questa specialità dell’automobilismo, è quella che avrà guadagnato di più rispetto agli avversari, minimizzando le conseguenze dei propri errori e rivelandosi più resistente in caso di incidente".

In conclusione: Abbiamo lavorato instancabilmente al fianco della DS fin dall'inizio della stagione per migliorare e abbiamo due piloti di grande talento che, sono sicuro, vorranno mostrare proprio qui le loro capacità. Non vedo l'ora di vedere che cosa ci porterà Parigi...”.

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