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Evans: “Per un po’ ho creduto di arrivare alla vittoria...”

Il pilota Panasonic Jaguar si è detto deluso per aver visto ogni possibilità di successo sfumare a causa dell’eccessivo utilizzo dell’energia per difendersi dagli attacchi di Lucas Di Grassi verso fine gara.

Mitch Evans, Jaguar Racing

Mitch Evans, Jaguar Racing

Alastair Staley / Motorsport Images

Mitch Evans, Jaguar Racing
Mitch Evans, Jaguar Racing
Mitch Evans, Jaguar Racing
Felix Rosenqvist, Mahindra Racing, Sam Bird, DS Virgin Racing, Mitch Evans, Jaguar Racing, guidano l'ePrix
Felix Rosenqvist, Mahindra Racing, Sam Bird, DS Virgin Racing, Mitch Evans, Jaguar Racing, guidano l'ePrix
Mitch Evans, Jaguar Racing, Andre Lotterer, Techeetah
Mitch Evans, Jaguar Racing, Andre Lotterer, Techeetah
Oliver Turvey, NIO Formula E Team, Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Mitch Evans, Jaguar Racing, Andre Lotterer, Techeetah
Mitch Evans, Jaguar Racing
Mitch Evans, Jaguar Racing

Convinto di tagliare per primo il traguardo del primo ePrix di Roma della storia della Formula E, forte di un’ottima Super Pole conclusa al terzo posto, Mitch Evans si è dovuto accontentare della nona posizione per aver sprecato più batteria del dovuto nelle battute conclusiva dell’avvincente round italiano.

“Quella di sabato è stata una lezione di come si corre in Formula E, anche se penso che, sul fronte della performance e del mio approccio, non debba cambiare nulla”, ha dichiarato il neozelandese a Motorsport.com.

“Da inizio stagione sono sempre stato veloce, specialmente nelle qualifiche, ma qui è stata la prima volta che mi sono trovato a combattere per il successo, dunque si è trattata di una nuova esperienza”. 

 “È stata una vera partita a scacchi e, onestamente, pensavo di poter fare scacco matto, ma sfortunatamente non è andata così. Sono devastato. Eravamo in una posizione tale da poter vincere o comunque salire sul podio”, ha proseguito nell’amara analisi della top 3 mancata.

“Alla prima Full Course Yellow è stato terribile perché i primi hanno potuto recuperare energia e si sono allontanati. Successivamente ho avuto soltanto un’opportunità per passare, ma avevo giusto alle spalle Lucas Di Grassi, per cui ho usato troppa energia in un giro e si è innescata una spirale che mi ha fatto scivolare indietro”.

Fino all’ultimo speranzoso di poter conservare almeno il terzo posto, Evans se l’è dovuta vedere con uno scatenato Lotterer che poi lo ha superato senza troppa fatica. 

 

“In quel momento ero davvero in difficoltà. Stavamo duellando in maniera serrata e pur conscio che la mia energia era agli sgoccioli e che André mi avrebbe infilato facilmente, ho provato a fare tutto il possibile per resistere. Non mi stavo divertendo per niente e ho dovuto rallentare. Ho raccolto dei punti, ma non è il risultato che avrei voluto”, ha concluso il 23enne Mitch. 

 

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