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López: “Non è facile accontentarsi di un decimo posto...”

Entrato finalmente in zona punti nell’ePrix di Marrakech, il pilota argentino della DS Virgin Racing ha migliorato il proprio affiatamento con la serie “full electric” ed è proiettato al futuro...

Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing

Spacesuit Media

Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing
Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing
Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing
Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing
Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing
Tavolo rotondo DS Virgirn con Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing ed Alejandro Agag, Formula E CEO
Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing
Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing
Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing
Tavolo rotondo DS Virgirn con Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing ed Alejandro Agag, Formula E CEO
Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing
Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing
Jose Maria Lopez, DS Virgin Racing

José María López ha cominciato a risalire la china della serie “full electric”. Il pilota argentino, tre volte campione del WTCC, ha infatti migliorato il proprio acclimatamento con la nuova specialità e ha racimolato un punticino, figlio della decima posizione finale. 

Tredicesimo al via in seguito a problemi tecnici patiti fin dalle prove libere che hanno ridotto la sua presenza in pista in Marocco alla vigilia delle qualifiche, López ha perduto due posizioni alla vigilia del pit-stop obbligatorio, ma gli uomini della DS Virgin Racing non hanno sbagliato nulla al garage e gli hanno consentito di non perdere terreno, bensì di guadagnarlo. Al 29esimo giro è invece arrivato il sorpasso di José María su Robin Frijns del team Amlin Andretti, preliminare poi all’ingresso nei top ten. 

 

“È stata una buona gara, del resto sono riuscito ad afferrare almeno un punto. Quello di terminare la corsa era l'obiettivo principale per me, dal momento che quella di Marrakech era la mia prima vera apparizione in Formula E. A Hong Kong ho rotto la sospensione e l’esito non è stato affatto positivo”.

“Quando si arriva da una categoria dove si vince in ogni fine settimana non è facile pensare di accontentarsi del decimo posto, pur considerando le difficoltà della serie legate allo stile di guida che si rende necessario. Ciò che faccio oggi è totalmente diverso dai mezzi che ho guidato nei miei 25 anni di carriera agonistica. Sono comunque in un trend positivo: ho beccato un punto e me ne vado da Marrakech con una visione più ottimistica del futuro”. 

 

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