López come Buemi e Sarrazin: volo di notte da Malpensa al Messico

C’è un altro pilota che sarà costretto a un vero e proprio tour de force. José María López, recentemente ingaggiato dalla Toyota per il Campionato del Mondo Endurance, sarà infatti uno dei conduttori a venire forzato a un estenuante viaggio notturno dal Prologo del WEC di Monza alla volta della gara di Formula E di Mexico City.

Il tutto avverrà in analogia con quanto dovranno sorbirsi due suoi colleghi e compagni di squadra: Sébastien Buemi e Stéphane Sarrazin. 

La sostanziale concomitanza tra i due eventi agonistici è stata innescata quando la visita di Papa Francesco nella città brianzola è stata confermata dalla Santa Sede per il 25 marzo, il che ha significato che i test collettivi degli Sport Prototipi iridati, della durata di due giorni, fossero posticipati alla settimana dell’1 e 2 aprile. 

La Toyota ha fissato la presentazione della versione aggiornata della propria TS050 ibrida in versione LMP1 per il 31 marzo: un vernissage al quale tutti i nove piloti sotto contratto con la Casa giapponese dovranno essere necessariamente presenti.

Ciò ha fatto sì che tre protagonisti della serie “full electric” - Sébastien Buemi (Renault e.dams), Stèphane Sarrazin (Venturi) e, appunto, José María López (DS Virgin) – dovessero risolvere complesse questione logistiche per prendere regolarmente parte al quarto ePrix della stagione 2016-2017, atteso sabato primo aprile sull’Autódromo Hermanos Rodríguez al di là dell’oceano.

Motorsport.com ha appreso che i tre piloti viaggeranno insieme dall’aeroporto milanese della Malpensa a Città del Messico a partire dal pomeriggio del 31 marzo, al termine della presentazione organizzata della Toyota Racing che si concluderà alle 13, ora locale, e che atterreranno, salvo inconvenienti, nel Paese dell’America Centrale nelle prime ore del mattino del primo aprile. 

Il terzetto dovrà inoltre ottenere una deroga speciale da parte dei Commissari Sportivi per saltare il tradizionale shakedown del venerdì e per affrontare in ritardo le verifiche sportive.

In caso di ritardi o di problemi nel viaggio, la DS Virgin Racing potrebbe portare in pista a Mexico City il proprio pilota di riserva, il britannico Alex Lynn, recentemente ingaggiato in funzione di un potenziale debutto a New York il 15 e 16 luglio, quando l’argentino dovrà verosimilmente prendere parte alla 6 Ore del Nurburgring valida per il WEC anziché all’ePrix americano.

Per ironia della sorte, il britannico ha già effettuato un provino per la Toyota e si suppone che sia stato in discussione con il costruttore giapponese per un volante proprio in vista del 2017. 

Attualmente, la Renault e.dams e la Venturi non hanno invece un driver ufficiale di riserva: non è ancora totalmente chiaro come dovrebbero e potrebbero gestire il rischio di eventuali ritardi nel volo aereo che potrebbero avere impatti negativi in Messico.

In effetti, anche la Renault e.dams e la DS Virgin Racing potrebbero trovarsi di fronte alla necessità di trovare un sostituto per le due prove di New York quando anche Sam Bird e Nicolas Prost, così come Sébastien Buemi e José María López, potrebbero dover gareggiare il 15 e 16 luglio nel WEC, rispettivamente con la Ferrari della AF Corse e la Oreca 07-Gibson della Rebellion Racing.

Gli altri “regular” della categoria per monoposto elettriche che rischiano di saltare il doppio ePrix newyorchese sono Nelson Piquet Jr. della NextEV NIO e Adam Carroll della Jaguar Racing.