Leclerc junior nella Academy Next Gen della Venturi
Il 17enne Arthur è stato chiamato dal connazionale Gildo Pallanca Pastor per il nuovo progetto dedicato ai giovani di talento che vogliono diventare piloti professionisti con un occhio particolare alle auto elettriche...
Arthur Leclerc
Appena uscito dal mondo del Karting, Arthur Leclerc potrà ora fare il proprio debutto nelle competizioni in monoposto supportato dall’accademia Next Gen creata ad hoc per i driver alle prime armi dalla scuderia Venturi, impegnata nel Campionato FIA di Formula E, e dai consigli del fratello maggiore, oggi ufficiale all’Alfa Romeo Sauber in Formula 1.
“Non abbiamo mai avuto i soldi per sostenerlo nella sua carriera, per cui per quattro anni si è fermato”, ha raccontato Charles Leclerc a Motorsport.com.
“Adesso, invece, abbiamo trovato il budget per portarlo in Formula 4. Penso sarà abbastanza difficile, ma se guardiamo ai test credo che un po’ tutti siano rimasti ben impressionati dalla sua performance, avendo avuto davvero poco tempo a disposizione in macchina. A mio avviso ha fatto qualcosa di grande. Ecco perché abbiamo spinto tanto per trovare persone in grado di aiutarlo. È bello vedere dov’è arrivato. Adesso, però, dovrà rimboccarsi le maniche e fare una buona stagione”.
“Sono abbastanza sicuro che disponga delle capacità necessarie, dunque ha soltanto bisogno di impostare il lavoro nella maniera giusta e focalizzarsi su se stesso”, ha aggiunto.
Quindi, a proposito del proprio contributo alla causa ha svelato: “Sto cercando di non essere troppo invasivo. Ritengo sia meglio imparare da soli, tuttavia se posso insegnargli qualcosa dai miei errori di inizio percorso lo faccio volentieri. E soltanto quando è in pista con i suoi ingegneri che preferisco fare un passo indietro e osservarlo e basta. Ovviamente in caso di sbagli davvero importanti intervengo, ma per ora non è capitato...”, ha concluso il driver monegasco.
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