Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Leadership e vittoria per Lucas Di Grassi in Messico!

Il brasiliano del team ABT Schaeffler Audi Sport ha vinto l'inedito ePrix centroamericano di velocità e d'astuzia, scavalcando Sébastien Buemi e Jérôme D'Ambrosio in feroce lotta tra loro...

Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport celebra la vittoria
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Oliver Turvey, NEXTEV TCR Formula E Team
Stéphane Sarrazin, Venturi
Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Nick Heidfeld, Mahindra Racing
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Jérôme d'Ambrosio, Dragon Racing

È stato il grande, grandissimo giorno di Lucas Di Grassi, per di più inatteso. E davanti a 33.319 spettatori paganti. Il brasiliano ha strappato la seconda vittoria in Formula E di questa stagione dopo Putrajaya nell'edizione inaugurale dell'ePrix di Città del Messico. Dando contemporaneamente prova di notevole perizia di guida e scattando dalla terza posizione dello schieramento di partenza, ha anche accalappiato i punti necessari ad assicurarsi la leadership nella graduatoria del Campionato FIA.

Il bottino di punti messo insieme dal portacolori della scuderia ABT Schaeffler Audi Sport, abbinato al terzo posto di Sébastien Buemi, fa sì che il vincitore della gara sull'Autódromo Hermanos Rodríguez comandi infatti la classifica generale con un vantaggio di sei lunghezze sull'avversario svizzero della Renault e.dams.

A Mexico City il poleman Jérôme D'Ambrosio ha comandato le operazioni nella prima metà di gara al volante della monoposto della Dragon Racing, trattenendo dietro di sé un treno di vetture che comprendeva Nicolas Prost (Renault e.dams), il futuro dominatore Lucas Di Grassi, l'inseguitore Sébastien Buemi e Daniel Abt (ABT Schaeffler Audi Sport).

Il pilota elvetico ha compiuto subito una manovra particolarmente audace sul tedesco alla prima curva dopo che il tedesco era arrivato lungo nella chicane finale, ma quest'inversione di posizioni è stata l'unica degna di nota tra i top five della corsa centroamericana sino al walzer dei pit-stop obbligatori. O quasi...

Di Grassi si è infatti prodotto in un attacco a sorpresa, perfettamente riuscito, su Nicolas Prost, tramite il quale gli ha strappato il secondo posto assoluto proprio nella tornata di rientro ai box. È stata un'azione cruciale per il brasiliano dell'ABT Schaeffler Audi Sport, che subito dopo il cambio della monoposto ha superato senza troppi complimenti Jérôme D'Ambrosio, fino a quel momento leader dell'ePrix di Città del Messico senza difficoltà.

Usando la sua dose di Fanboost pari a 100 kiloJoule lungo il rettilineo principale dell'Autodromo Hermanos Rodriguez, Lucas si è prodotto in un'altra azione perfetta, ha beffato il belga e si è allontanato dagli inseguitori in maniera impressionante, prendendo sul traguardo la bandiera a scacchi con un vantaggio di 5”416.

D'Ambrosio contro Buemi

Dietro il battistrada brasiliano, c'è stata però una battaglia a dir poco selvaggia per il secondo posto, con D'Ambrosio che è stato costretto a difendersi dalla carica di uno scatenato Buemi: lo svizzero aveva infatti scavalcato il compagno alla Renault e.dams, Nicolas Prost, nel contesto del pit-stop regolamentare.

Sébastien ha tentato diverse manovre sul belga alla prima chicane, ma Jérôme ha perfettamente resistito all'elvetico, il quale è arrivato a veicolare, gesticolare furiosamente, il suo fastidio per le pur legittime mosse difensive messe in atto dal rivale.

Un contatto si è anche verificato per un'incomprensione fra i due campioni, allorché si sono danneggiati in fase di tamponamento il musetto della monoposto della Renault e.dams e il passaruota posteriore destro della vettura della Dragon Racing.

Al 34esimo passaggio, Buemi ha compiuto una manovra inizialmente di successo nella strettissima prima chicane, ma il fatto di avere utilizzato in maniera impropria la via di fuga lo ha costretto a restituire  la posizione in seguito a D'Ambrosio.

Nel tentativo di compiere tale operazione nell'ambito di un gruppetto di piloti l'uno attaccato all'altro, Sébastien Buemi ha seminato il caos fra Nicolas Prost, Daniel Abt e Loïc Duval della Dragon Racing. Con lo svizzero che ha rallentato per ridare la posizione a Jérôme D'Ambrosio, il figlio d'arte “Nico” Prost è stato in grado di avvicinarsi proprio al belga di origini italiane e le due vetture sono entrate in leggera collisione.

La battaglia tra D'Ambrosio e Buemi è infuriata violentemente fino alla conclusione formale delle ostilità sul traguardo, con l'ex leader della categoria “full electric” che ci ha provato di rincorsa dall'ultima curva e non ha mai mollato la presa.

Jérôme non si però limitato a tenere dietro Sébastien di appena 106 millesimi di secondi, ma ha ghermito anche i due punti extra che competono al detentore del giro più veloce. Quest'ultimo bonus è apparso però subito a rischio di revoca da parte della giuria quando i risultati sarebbero stati ufficializzati, probabilmente per il fatto di essere stato ottenuto con un taglio di chicane.

Abt era in lizza per un quarto posto, ma Daniel si è schiantato nel muro quando mancavano due tornate alla fine della corsa. Il tedesco del team di famiglia è riuscito comunque a concludere in ottava posizione con un'ala anteriore squilibrata.

Dopo la penalizzazione inflitta a Nicolas Prost (Renault e.dams) per un'uscita dai box in sede di pit-stop giudicata non proprio ortodossa, Loïc Duval (Dragon Racing) ha ereditato la quarta posizione e ha coronato una bella giornata complessiva per la squadra statunitense di Jay Penske.

Il figlio di Alain Prost è riuscito in ogni caso a recuperare un po' di punti in virtù del quinto posto (il terzo della stagione 2015-2016 in cinque gare!), finendo davanti a un Robin Frijns che ha condotto una corsa eccellente sulla macchina dell'Andretti Autosport.

Sam Bird (DS Virgin Racing) ha portato a casa la settima piazza davanti a un Daniel Abt in piena rimonta, a loro volta seguiti da Nick Heidfeld (Mahindra Racing) e Stéphane Sarrazin (Venturi).

Gara:

P.DriverTeamTime/Gap
1  L. Di Grassi  Audi Abt 43 laps
2  J. D’Ambrosio  Dragon Racing +5.416
3  S. Buemi  Renault e.dams +5.522
4  L. Duval  Dragon Racing +16.774
5  N. Prost  Renault e.dams +30.953
6  R. Frijns  Andretti Autosport +33.893
7  S. Bird DS Virgin Racing +34.344
8  D. Abt  Audi Abt +35.467
9  N. Heidfeld  Mahindra +41.789
10  S. Sarrazin  Venturi +42.707
11  B. Senna  Mahindra +43.019
12  O. Turvey  NEXTEV TCR +44.014
13  M. Conway  Venturi +44.206
14  N. Piquet Jr  NEXTEV TCR +47.767
15  S. de Silvestro  Andretti Autosport +49.387
16  S. Duran  Team Aguri +1:08.498
17  J. Vergne  DS Virgin + 1 lap
18  A. da Costa  Team Aguri + 11 laps

 

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Spettacolare crash nelle qualifiche di “Nelsinho” Piquet!
Articolo successivo Ultim'ora: successo “a tavolino” per Jérôme D'Ambrosio!

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera