La FIA chiede ai team FE di ricontrollare i sistemi frenanti
Dopo il brutto incidente di Mortara in Arabia Saudita, la Federazione ha imposto alle squadre di ricontrollare tutti i parametri dell'impianto frenante e delle possibilità di ovviare ad un eventuale problema, utilizzando anche una leva aggiuntiva sul volante.
Foto di: Andrew Ferraro / Motorsport Images
La FIA ha chiesto a tutte le squadre di Formula E di rivedere le cause e gli effetti di possibili guasti al loro sistema di frenata dopo l'incidente del Diriyah E-Prix che ha coinvolto Edoardo Mortara.
Il pilota della Venturi Racing aveva accusato un guasto al sistema brake-by-wire dopo una prova di partenza in Arabia Saudita, finendo in ospedale.
Sia la Mercedes che le auto del team Venturi Racing non sono state autorizzate a correre nelle qualifiche per precauzione, prendendo comunque parte alla gara serale sera.
In vista del doppio E-Prix di Roma, la FIA ha chiesto a tutte le squadre di controllare la modalità guasto e l'analisi degli effetti (FMEA) del loro sistema frenante. I Costruttori dovranno quindi presentare una lista di tutti i possibili scenari relativi a un problema, al fine di ottenere l'omologazione della monoposto.
Il bollettino del delegato tecnico Laurent Arnaud dice quanto segue: "Se il pilota rimane senza freno anteriore per qualsiasi motivo (perdita di pressione, problema alla pinza), il sistema deve essere in grado di rilevarlo e attivare la frenata posteriore (regen o attuazione del BBW)".
Nell'incidente di Mortara, il pedale del freno era stato completamente premuto dal pilota, ma la pressione risultava zero, il che ha fatto pensare subito ad un guasto.
"Nel pacchetto comune del fornitore del telaio, [le squadre] hanno il sensore di spostamento della corsa della pompa dei freni in tandem. Questi sensori devono essere utilizzati per rilevare qualsiasi problema del sistema frenante".
La FIA ha ammesso che la causa principale del botto di Mortara non è stata ancora completamente identificata, ma "per il momento non ci sono preoccupazioni sulle parti comuni del telaio".
Questo fa pensare che l'incidente di Mortara sia stato un caso isolato, nonostante il pilota della Mercedes, Nyck de Vries, sembrava aver avuto un problema simile a Città del Messico la scorsa stagione.
Un problema al BBW c'era stato anche per Daniel Abt durante le prove all'Autodromo Hermanos Rodriguez l'anno scorso, con l'ex pilota Audi portato in ospedale in elicottero dopo l'incidente.
La FIA ha anche suggerito le squadre correre con una leva che i piloti possono attivare per rallentare la macchina in caso di un problema al pedale del freno. La maggior parte delle squadre hanno comunque già un dispositivo simile.
"Oltre all'analisi delle modalità di guasto (FMEA), la FIA raccomanda di utilizzare una leva per rallentare l'auto - ha detto il direttore di DS Performance, Thomas Chevaucher a Motorsport.com - Nel caso di un guasto multiplo molto grave sull'impianto frenante, il pilota ha l'opportunità di frenare con il paddle regen. Questa, direi, è una sicurezza in più rispetto a una normale auto con motore a combustione interna. Abbiamo il motore che può rallentare la vettura se i freni non possono farlo per un qualche motivo".
Durante lo shakedown romano, la Porsche di André Lotterer si è fermata in pista proprio a causa di un problema al brake-by-wire.
Marshals remove the car of Edoardo Mortara, Venturi Racing, Silver Arrow 02, from a barrier after his crash
Photo by: Andrew Ferraro / Motorsport Images
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