L'Autódromo Hermanos Rodríguez cambia ancora per la F.E
Il complesso costituito dalla prima curva e dall’ultima variante del tracciato da 2,09 km di Città del Messico è stato riprofilato per agevolare i sorpassi in rettilineo e renderne più fluida la percorrenza...
Foto di: FIA Formula E Championship
L’ePrix di Città del Messico di questo fine settimana sarà caratterizzato da modifiche alla speciale versione da 2.009 metri dell’Autódromo Hermanos Rodríguez, con la prima curva e la chicane finale che sono state riprofilate in maniera sensibile.
L’ex chicane della curva numero 1 è stata sostituita da una svolta a destra, che interseca il circuito Grand Prix appena oltre la pitlane.
Il cambiamento dovrebbe quasi certamente garantire maggiori possibilità di sorpasso nel rettilineo principale, dovuto all'eliminazione della chicane temporanea dello scorso anno e alla frenata tardiva cui erano costretti i piloti in funzione della curva successiva. Il layout è oggi molto più filante rispetto alla precedente configurazione.
"La prima curva è totalmente diversa e pensiamo di avere adesso trovato una soluzione più pulita", ha detto a Motorsport.com il direttore della Commissione Campionato, Fred Espinos. "È l’opposto di quello che avevamo in quel punto lo scorso anno e dovrebbe garantire una migliore fluidità per le macchine e, forse, anche più facoltà di sorpasso".
Quando gli è stato chiesto se i piloti abbiano la possibilità di andare oltre la linea perimetrale bianca del circuito, mentre approcciano la prima curva allo scopo di prendere la linea ideale, il manager ha spiegato che i driver in questione saranno in tal caso sanzionati dalla giuria.
"È normale che ciò debba accadere", ha detto. "Se un concorrente dovesse andare con tutte e quattro le ruote oltre la linea bianca, otterrà una penalità. Non riesco a immaginare che i conduttori possano farlo completamente qui, però. Due ruote di sicuro, ma non tutte e quattro".
La chicane finale è stata alterata per cercare di evitare che si ripeta ciò che avvenne nell’edizione 2016 della gara, quando alcuni driver cercarono scorciatoie attraverso la variante.
"È chiaro che gli organizzatori vogliano interrompere la cattiva abitudine al taglio di chicane", ha detto a Motorsport.com uno dei due piloti della Renault e.dams, Nicolas Prost. "L’ultima variante è sì cambiata, ma è successo anche alle altre e adesso hanno tutte il punto di corda molto più vicino”.
E ancora: "Dobbiamo prendere le misure alla situazione e potrebbe essere possibile utilizzare un sacco di cordolo, anche se al momento non ne sarei così sicuro. Penso che, alla fine della fiera, la nuova conformazione sarà molto più stretta".
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