Kvyat apre porte a Formula E: "Il test è una prova per il futuro"
Nella giornata di lunedì, Daniil Kvyat prenderà parte assieme alla NIO ai test in-season organizzati dalla Formula E a Berlino per i nuovi piloti. Il russo, recentemente annunciato come pilota ufficiale Lamborghini per il programma Hypercar, non ha escluso una sua partecipazione nel prossimo futuro nella serie elettrica.
Foto di: JEP / Motorsport Images
Nella giornata di lunedì Daniil Kvyat farà il suo debutto in Formula E nel corso della sessione di test in-season dedicata ai piloti debuttanti. Un’opportunità nata in collaborazione con il team NIO e che il russo ha accolto positivamente, dato che si tratta di una serie estremamente interessante che ha già attirato piloti di spicco come quelli del campionato Endurance.
L’obiettivo del test è semplicemente quello di girare e raccogliere quanti più dati possibile, in modo da aiutare anche la NIO a provare alcune modifiche di set-up.
“Si tratta di un rookie test, la mia prima volta con una vettura di Formula E in realtà. Cercherò di fare del mio meglio e comprendere quanto più possibile su queste auto, fare quanti più giri possibile, trovare il feeling e vedere qual è il limite. Non ho obiettivi, è importante girare quanto possiamo, massimizzare la giornata anche per il team. Ovviamente si vuole usare questo test per girare quanto più possibile e cercare di capire la vettura per me e per il team”, ha spiegato Kvyat interpellato sul test da Motorsport.com
Recentemente il russo è stato annunciato come nuovo innesto per il programma LMDh da parte della Casa di Sant'Agata Bolognese, andando ad aggiungersi ai già presenti Andrea Caldarelli, Mirko Bortolotti e Romain Grosjean, e a breve si metterà al lavoro al simulatore e in azienda per preparare questa inedita avventura.
Un programma impegnativo, ma che comunque potrebbe permettergli un doppio impegno tra WEC e Formula E; una possibilità che Kvyat non ha escluso, lasciando la porta aperta a un suo possibile ingresso nella serie elettrica.
La NIO 333 ER9 che Kvyat guiderà a Berlino nei test
Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images
“Abbiamo parlato con NIO e c’era dell’interesse, un’opportunità per un test. E abbiamo concordato che sarebbe stata una buona idea fare questo test insieme, conoscerci. È sicuramente una possibilità per il futuro, è un campionato competitivo, gare diverse e interessanti, devi gestire l’energia e attaccare al momento giusto. È una sfida e mi piace. Chiaramente ora sono anche un pilota Lamborghini, ma siamo aperti a un doppio programma”, ha poi aggiunto Kvyat.
Un altro nome importante di questo test sarà quello di Victor Martins, pilota dell’accademia Alpine attualmente impegnato in Formula 2. Il francese ha avuto l’opportunità di girare con la Nissan grazie all’alleanza stretta dalla casa nipponica con il gruppo Renault-Mitsubishi.
“Sicuramente, è molto interessante. Sarà la prima volta con questa vettura, sarà una giornata che potremmo quasi definire una scoperta. Cercherò di fare quanta più esperienza e giri possibile, capire come gestire l’energia, capire come possiamo sistemare il software".
Victor Martins, Luca Ghiotto, Nissan Formula E Team
Photo by: Nissan
"Con l’alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi, che si estende anche all’accademia, chiaramente è una decisione facile per me quella di essere qui. No, non ho molte aspettative, semplicemente divertirmi e imparare quanto più possibile. Guidare due vetture [oltre alla sua esperienza in F2] mi dà l’opportunità di crescere come pilota”, ha spiegato il transalpino.
Tuttavia, l’obiettivo chiaramente rimane quello di ben figurare nella serie propedeutica e sognare l’approdo in Formula 1, motivo per il quale vede la sua partecipazione in Formula E in futuro come qualcosa di ancora piuttosto distante, anche se Martins ha lasciato comunque la porta aperta: “Vedremo, vediamo come va in Formula 2 prima e poi vedremo le opportunità in futuro”.
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