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I piloti di F.E hanno percorso la mitica… Walk of Fame

Lucas Di Grassi, Daniel Abt, Robin Frijns e Nick Heidfeld hanno omaggiato i pionieri dello star system e gli idoli del cinema statunitense sul noto camminamento tra l'Hollywood Boulevard e la Vine Street.

Daniel Abt, Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport, Nick Heidfeld, Mahindra Racing, Robin Frijns

FIA Formula E Championship

Robin Frijns, Amlin Andretti Formula E Team sulla Walk of Fame
Daniel Abt, Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport, Nick Heidfeld, Mahindra Racing, Robin Frijns
Daniel Abt, Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport, Nick Heidfeld, Mahindra Racing, Robin Frijns

Due giorni prima della disputa del Faraday Future ePrix of Long Beach, diversi piloti del Campionato FIA di Formula E si sono recati in “pellegrinaggio” sulla celeberrima Walk of Fame. Il lungo camminamento è composto da due marciapiedi che corrono lungo l'Hollywood Boulevard e la Vine Street, sulla omonima collina nei sobborghi di Los Angeles patria del cinema.

Al febbraio 2016, su tale percorso risultano incastonate 2.574 stelle a cinque punte in ottone che recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo (diretto o indiretto) allo star system e all'industria dello spettacolo statunitense. Orientata da est verso ovest sull'Hollywood Boulevard da Gower Street a La Brea (2,1 km) e da nord a sud su Vine Street tra Yucca Street e Sunset Boulevard (settecento metri), la Walk of Fame fu creata nel 1958 con l'intento di rappresentare un tributo agli artisti che lavorano nell'industria del cinema americano dall'età pionieristica.

In California, per le strade di “L.A.”, si sono visti un plurivincitore di gare come Lucas Di Grassi e Daniel Abt, suo compagno di squadra alla ABT Schaeffler Audi Sport, i quali sono stati raggiunti dalla prima guida della Mahindra Racing, l'ex stella della Formula 1 Nick Heidfeld, e da Robins Frijns, portacolori del team Amlin Andretti nel campionato totalmente elettrico.

Le immagini sono state scattate accanto alle stelle metalliche di icone come Steve McQueen, Tom Cruise e del regista del kolossal “Rush”, l'americano Ron Howard, poiché ciascuno dei piloti di Formula E ha cercato il proprio idolo dei film a Hollywood.

"Certamente avevo visto tutto questo in precedenza in televisione, ma l'impatto reale è stato molto diverso da come me lo sarei immaginato", ha detto Robin Frijns, che è stato riconosciuto da un fan della Formula E che gli ha chiesto di posare per una foto ricordo. “È la gara di casa per la nostra squadra e speriamo di avere un sacco di sostegno qui, ragione per cui è un ePrix che non vedo l'ora di disputare", ha concluso il pupillo di Michael Andretti.

"Gli Stati Uniti sono un mercato molto importante, soprattutto in California", ha argomento Lucas Di Grassi. “È dove l'auto elettrica ha avuto origine e dove hanno la loro base la Tesla e la Faraday Future. Per noi, è molto importante essere qui e contribuire a promuovere l'elettrico in gara a Long Beach, per molti motivi che sappiamo”, seguita il driver brasiliano. “È un circuito molto tradizionale, un buon posto per correre, dalle traiettorie molto ampie e un evento sempre molto ben organizzato. Sarebbe bello avere più corse negli USA, è lì dove l'innovazione marcia più speditamente, e sono molto felice di essere qui in America".

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