I 200.000 dollari del vincitore sono tutti per Bono Huis!
Il giocatore olandese della Dragon Racing, che sembrava battuto sul campo da Olli Pahkala, è stato “riabilitato” quando si è appreso dell’errato funzionamento del FanBoost sulla vetturadella Mahindra...
Foto di: FIA Formula E Championship
Olli Pahkala, che guidava una terza M3Electro virtuale del team indiano, occupava soltanto la sesta posizione nelle prime fasi della gara da venti giri, il tutto mentre il driver dei Paesi Bassi e la Faraday Future Dragon Racing costruivano un buon vantaggio su tutti gli avversari, dopo avere scucito la pole position in mattinata.
Felix Rosenqvist è stato il pilota automobilistico “vero” più performante nel lotto di quelli impegnati in Nevada: ha anche respinto un duro attacco di Aleksi Uusi-Jaakkola, portacolori estemporaneo della scuderia Andretti Autosport, mantenendo la piazza d’onore mentre alle sue spalle infuriava la lotta per il podio.
Il giocatore finlandese comandava un trenino composto dalla DS Virgin Racing di Graham Carroll, dalla Renault e.dams di David Greco, dal già menzionato Olli Pahkala e dalla Techeetah di Enzo Bonito, ma la terza guida della Mahindra Racing ha stupito tutti e rotto gli indugi quando è stato il primo del gruppo di testa a fermarsi ai box per il cambio vettura nella prima metà di corsa
Un botto allontana tre big dal podio
Tre piloti di grande rilievo sono stati eliminati dalla lotta per il podio a metà del percorso in seguito a un coreografico sinistro. È stato Graham Carroll a lanciare un attacco ad Aleksi Uusi-Jaakola all’uscita dell’ultima curva, dopodiché si è via via spostato all'interno del finlandese in corrispondenza della curva 1, il tutto mentre David Greco si affiancava loro all’esterno della pista.
Il driver del team di Michael Andretti ha urtato l’italiano della Renault e.dams, con quest’ultimo che ha in seguito colpito la ruota posteriore sinistra della monoposto DS Virgin di Graham Carroll, causando uno schianto che ha coinvolto di brutto tutti e tre.
Mentre la competizione statunitense procedeva verso la bandiera a scacchi senza troppi sussulti, Bono Huis ha commesso un errore di guida nella zona più avanzata della classifica, fatto che ha permesso a Felix Rosenqvist di avvicinarsi a lui a meno di due secondi.
L'olandese e lo svedese si sono a loro volti fermati in pit-lane come se fossero una cosa sola a cinque giri dalla fine, ma il ritardo intrinseco alla strategia adottata, abbinato al ritmo da FanBoost di Olli Pahkala (il pilota della Mahindra Racing era stato anche premiato con i 10.000 dollari spettanti al giro più veloce, salvo poi dover cedere il primato all'azzurro David Greco della Renault e.dams), ha implicato il fatto che la loro battaglia per la leadership si trasformasse in una lotta per il secondo gradino del podio.
Con Olli Pahkala che si è visto servire il comando della gara su un piatto d’argento prima della penalità di 12 secondi, un Bono Huis visibilmente frustrato si è dato da fare ed è riuscito a mantenere a bada Felix Rosenqvist per la piazza d’onore e per i 100.000 dollari a lui “destinati”, peraltro da aggiungere ai 25.000 guadagnati con la pole position; il driver titolare della Mahindra ha invece incamerato un assegno da 50.000 dollari per il gradino più basso sul podio.
Emergendo dal grande caos, l’italiano Enzo Bonito è riuscito a regalare un’ottima quarta posizione alla Techeetah-Renault, davanti al redivivo Aleksi Uusi-Jaakola e all’altro finlandese Greger Huttu: quest’ultimo, giudicato molto forte in ambito “sim racing” e schierato dalla Jaguar, si è fatto un piccolo regalo dopo prove no.
Jose Maria Lopez, tre volte campione del mondo Turismo, è risultato con il settimo posto sulla Virgin DSV02 il secondo miglior driver professionista, mentre tre suoi rivali nella “normale” Formula E hanno rivaleggiato fra loro e completano la top ten: il coéquipier Sam Bird, Daniel Abt (ABT Schaeffler Audi Sport) e l’ex campione di specialità Nelson Piquet Jr (NextEV NIO).
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