Heidfeld: “Il team mi aiuta di più nel gestire la carica”
Ennesima prestazione maiuscola del pilota tedesco, che mette in fila il terzo podio consecutivo nei colori Mahindra. E l’ex F.1 sembra avere ora un sistema inedito per approcciare le monoposto elettriche...
Nick Heidfeld, Mahindra Racing, sul podio
Zak Mauger / Motorsport Images
Nick Heidfeld, quarant'anni appena compiuti, ha passato praticamente tutta la sua carriera in Formula 1 (dal 2000 al 2011), raccogliendo anche svariati record: maggior numero di Gran Premi conclusi consecutivamente (41), pilota con il maggior numero di podi a non aver mai vinto e driver con il maggior numero di punti a non aver mai vinto.
Dal 2014 però è approdato in pianta stabile in Formula E, inizialmente con l’équipe monegasca Venturi. Nonostante la grandissima esperienza, l’approccio con la nuova categoria non è stato dei più semplici.
In questa stagione però le cose sembrano essere decisamente cambiate e al primo round dell’ePrix di Berlino il tedesco ha colto in casa il quarto podio stagionale, il terzo consecutivo. Il pilota della Mahindra Racing, dopo aver superato José María López al via, ha conservato la terza piazza sino al traguardo tranquillamente, senza correre particolari rischi.
Nick Heidfeld a fine corsa ha svelato qualcosa di sé: “Abbiamo calcolato tutto, il mio team quest’anno mi aiuta molto di più nella gestione della carica della batteria. Sono contento di essere salito ancora una volta sul podio, e ringrazio tutti i fan".
E ancora: "Peccato, perché pensavo di riuscire a superare Lucas Di Grassi: mi sono anche fatto sotto, ma alla fine non ce l’ho fatta. Felix (il coéquipier Rosenqvist, vincitore sull’aeroporto di Tempelhof, ndr) oggi ha dimostrato che la nostra auto è in grado di arrivare al primo posto. Per il nostro team è davvero un risultato fantastico”.
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