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Roma prima capitale europea della Formula E

Presentata in Campidoglio la serie per monoposto ecologiche che inizierà a partire dal 2014

La Formula E è sbarcata a Roma. Quella italiana è la prima Capitale europea a voler ospitare il nuovo campionato della FIA che sarà dedicato alle monoposto elettriche nel 2014. Sabato pomeriggio c’è stata anche una esibizione di un prototipo di Formula E guidato da Lucas Di Grassi, ex pilota di Formula 1 e collaudatore della Pirelli chiamato allo sviluppo della vettura elettrica.

PRESENTAZIONE IN CAMPIDOGLIO La Formula E è stata presentata in Campidoglio. Roma si candida ad entrare nel calendario del nuovo campionato mondiale al quale potranno partecipare solamente automobili alimentate da energia elettrica, che azzereranno il loro impatto sull’ambiente: dieci gli appuntamenti previsti in altrettante città: 5 in Europa e 5 nel resto del mondo.

CIRCUITO ROMANO DI TRE KM Dopo la firma dell’accordo di promozione tra “Formula E Holdings” e la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) e dopo il lancio ufficiale del progetto sportivo eco-compatibile, che si è avuto a Rio de Janeiro, la Formula E punta ora sul circuito cittadino romano (di 3 km circa di lunghezza) quale secondo nel mondo e primo in Europa ad ospitare, a partire dal 2014, una delle prove della Formula E.

DIECI TEAM CON VENTI PILOTI Ogni team sarà composto da due piloti e quattro macchine ed in totale si avranno dieci team. “Le macchine - come anticipa Lucas Di Grassi - avranno un’accelerazione da 0 a 100 km/h di 2”4 e una velocità massima di 220 km/h; la batteria del prototipo attuale ha un’autonomia (alla massima velocità) di 25 minuti ed è formata da 3 blocchi, ognuno composto da 200 celle per una potenza di 30 kw/h”.

TUTTO IN UN GIORNO Il format di gara sarà composto da due sessioni di prove libere mattutine a cui seguiranno le qualifiche: i migliori 8 piloti andranno ai play-off (durata 5/10 minuti) che si disputeranno a fine mattinata, con la sfida di due piloti alla volta: in tutto 7 gare brevi, tra tre quarti di finale, semifinali e finali. Nel pomeriggio vi sarà una pausa di due ore per la ricarica elettrica delle auto.

MONTEPREMI DI QUATTRO MILIONI DI EURO La gara finale sarà serale e durerà circa un’ora, con 3 stint e 2 pit stop, che consisteranno anche in un cambio di auto. I premi saranno di 4.000.000 di euro per i piloti (400.000 euro per ogni gara) e di 2.000.000 euro per il team vincente.

STICCHI DAMIANI SUPPORTA IL PROGETTO Il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, è intervenuto dimostrando il suo orgoglio per l’interessante iniziativa riguardante la Formula E. L’ACI supporta Roma che ha dato una dimostrazione di grande sensibilità nell’ospitare l’inizio di questa nuova e interessante iniziativa e la location che è stata individuata provvisoriamente e che si spera rimanga tale, è proprio quella che ricorda il Gran Premio di Roma, a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta del secolo passato, precisamente dal 1947 al 1951. Quattro edizioni furono vinte dalla Ferrari e da personaggi come Ascari e Villoresi.

AGAG CONSIDERA ROMA FANTASTICA La storia dell’automobilismo sportivo è ora coniugata con un’auto che rappresenta il futuro, l’auto elettrica. L’idea della Formula E è di dimostrare che la vettura elettrica potrà essere veloce, con grandissime prestazioni soprattutto in accelerazione e che potrà dare spettacolo. Alejandro Agag, CEO di Formula E Holdings (la società organizzatrice dell’evento), manager in GP 2 e promotore della Formula E, ha spiegato come la monoposto elettrica sia stata la prima a girare per Roma.

LA FIA OMOLOGHERA’ IL TRACCIATO In accordo con la FIA, lo staff dei promotori ha il compito e la responsabilità di scegliere 10 città nel mondo che ospiteranno la Formula E. Il tracciato capitolino dovrà essere sottoposto all’omologazione della FIA e della CSAI. Secondo Agag, quello di Roma, sarà sicuramente uno dei circuiti di Formula E più belli del mondo.

TODT E IL MESSAGGIO SOCIALE Jean Todt, presidente FIA, è stato felice ed emozionato di partecipare alla presentazione della Formula E a Roma, visto che la considera un emblema di un programma molto importante e rivoluzionario nel campo dell’automobilismo sportivo. Ovviamente si parla anche di sostenibilità e Jean Todt tiene molto a tutti gli aspetti della sicurezza, sostenendo che quello di Formula E sarà un campionato molto combattuto a livello sportivo, ma consentirà di lanciare un messaggio sociale indispensabile e molto forte, che diventerà un valido contributo per la sicurezza mondiale voluto dalle Nazioni Unite, alle quali la FIA aderisce totalmente.

ALEMANNO VUOLE IL GP Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha preparato e consegnato ad Alejandro Agag una lettera d’impegno della Capitale nel perseguire questo interessante progetto sportivo e nel divenire formalmente sede di questa competizione. Roma, con la sua cornice suggestiva, offrirà all’evento un’ambientazione originale: le Formula E si muoveranno infatti a poche centinaia di metri dai luoghi simbolo della Città eterna, “sfiorandoli” e lasciando intatto ciò che Roma ha di meraviglioso. 

 

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