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Prost: “Se Buemi dovesse avere bisogno, lo aiuterei”

Pur escludendo giochi di squadra veri e propri, il francese della e-dams non esclude un supporto al compagno

Nicolas Prost potrebbe e dovrebbe essere disposto a sacrificare la propria posizione in pista per aiutare il compagno di squadra Sébastien Buemi nel tentativo di vincere il campionato piloti.

Al pilota della e-dams Renault è stato infatti chiesto nella conferenza stampa della vigilia se eventuali ordini di scuderia possano entrare in gioco a Mosca, visto che il compagno di squadra Sébastien Buemi è davanti a lui nella classifica di campionato, e il francese non ha escluso tale possibilità.

"Ordini di squadra veri e propri, non so", ha detto il figlio d'arte transalpino, che ha fra l'altro nel padre Alain Prost uno degli attuali team manager: “Nico” è attualmente in quarta posizione nella graduatoria punti ed è uno dei sette vincitori in gara in questa stagione, essendosi imposto a Miami il 15 marzo scorso.

“L'amicizia, forse sì”, ha continuato. "Ho un ottimo rapporto con il mio coéquipier: quindi, se dovesse avere bisogno del mio aiuto ad un certo punto della gara, certamente andrei in suo soccorso".

Con 78 punti in carniere, Nicolas Prost ha ancora più di un colpo in canna per il titolo: "L'ultima gara non è andata granché bene per me. Ma abbiamo anche visto che le cose possono cambiare molto rapidamente in Formula E. Londra farà una grande differenza e lì sono convinto di poter essere ancora in lizza per la corona".

Da parte sua, Sébastien Buemi è fiducioso che la e-dams Renault consoliderà la propria posizione in cima alla graduatoria delle squadre, forte di ben 179 punti accumulati contro i 116 della Dragon Racing: "La pista sembra buona, ma è un po' presto per sapere come andremo realmente in gara", ha commentato lo svizzero.

"Abbiamo bisogno di guardare ai consumi e a quanta energia possiamo risparmiare in corsa. Siamo riapprodati su un 'normale' tracciato in asfalto dopo il cemento. A mio avviso, torneremo ai valori in campo che abbiamo visto prima di Berlino. Aspettiamo e vediamo…".

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