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Piquet jr, D'Ambrosio e le “elettriche” per... cani e gatti

Il brasiliano e il belga, insieme a una Spark-Renault, hanno fatto visita al celebre rifugio per animali di Battersea

La vocazione per il rispetto dell'ambiente di cui si fa portatore il Campionato FIA di Formula E e la sua concreta attuazione hanno mandato in onda a Londra l'ennesima puntata.

Nelson Piquet jr e Jérôme D'Ambrosio, sempre disponibili a dimostrare il loro attaccamento alla natura dopo aver adottato una volpe artica a testa visitando lo zoo di Mosca all'inizio di giugno, si sono infatti fatti vedere presso il Battersea Dogs and Cats, un centro che sorge non distante dal parco di gara.

Famoso rifugio per cani e, in seguito, per gatti che esiste dal 1860, l'istituto ricevette subito l’appoggio di persone famose, cominciando dallo scrittore Charles Dickens. Inizialmente si trovava a Holloway, ma dal 1871 trova posto a Battersea.

Ogni giorno il rifugio accoglie una media di 14 cani e 8 gatti: quando possibile cerca di riunire gli animali con i loro padroni, altrimenti cerca di trovare loro altre persone disposte ad adottarli e a prendersene cura.

Il rifugio sopravvive soltanto grazie alle donazioni dal pubblico, perché non riceve nessuna sovvenzione statale. Oltre alla sede storica di Battersea, il rifugio ha anche un centro a Windsor e un altro a Brands Hatch nel Kent, curiosamente in prossimità di un altro autodromo.

Chiunque può andare a visitare i cani e i gatti (quasi trecento gli animali ospitati a Battersea) tutti i giorni dalle 10:30 alle 17, anche se non si intende prenderne e portarne via uno. All'interno si trovano anche un negozio di souvenir e un bar. L'ingresso è gratuito, anche se le donazioni sono sempre ben accette.

 

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