“Nelsinho” Piquet in gara con il casco del... papà?
Il figlio d'arte valuta se adottare la stessa livrea “vincente” impiegata nel Gran Premio degli USA Ovest del 1980
La prima gara di un campionato internazionale per monoposto elettriche sul circuito di Long Beach, un impianto cittadino carico di storia sportiva e con quattro decenni di attività alle spalle, porta inevitabilmente con sé la nemesi di un passato glorioso.
Accade così che Alejandro Agag, promoter della Formula E 2014-2015, sveli un particolare ancora top secret o comunque destinato ad essere reso noto soltanto all'ultimo momento, ma capace di attualizzare lontani quanto immarcescibili ricordi.
"Penso che sia una grande cosa organizzare un ePrix qui a Long Beach perché parliamo del palcoscenico, davvero fantastico, sul quale categorie molto importanti hanno già gareggiato in passato”, ha detto Agag.
"Stavo parlando ieri con Nelson Piquet junior e con suo padre, che vinse qui in Formula 1 (il 30 marzo 1980 sulla Brabham-Ford Cosworth, ottenendo in verità anche la pole position e il giro più veloce, ndr). 'Nelsinho' stava valutando l'idea di omaggiare la vittoria del papà indossando lo stesso casco o, per meglio dire, la stessa livrea di quando il genitore si impose sulle strade della California (per la prima volta in carriera, peraltro, ndr)”. Una scelta che farebbe anche pendant con i nuovi cromatismi che saranno lanciati dalla China Racing in vista di un futuro da costruttore...
E ancora: “Long Beach ha un grande patrimonio e un'enorme tradizione corsaiola e, pertanto, siamo molto orgogliosi di entrare a far parte di questa storia con il nostro evento. Siamo molto appassionati di automobilismo, amiamo a dismisura la Formula 1 e la IndyCar e quindi siamo felici di essere qui a competere su uno dei più importanti tracciati cittadini di sempre…".
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