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Marchesi, Fox Sports: “Io spero nel FanBoost in gara...”

Roberto, telecronista di lingua italiana del network USA, si racconta e giudica pregi e difetti della serie “full electric”

L'avvento sugli schermi televisivi italiani del Campionato FIA di Formula E grazie all'americano Fox Sports Network, che veicola il campionato sul canale 2 HD in virtù di un accordo siglato nell'agosto del 2013 su base internazionale, ha portato alla ribalta automobilistica nei panni di telecronista il giornalista Roberto Marchesi

Ventisei anni, milanese a denominazione d'origine controllata, con trascorsi giornalistici che datano al liceo e che hanno preso la forma di collaborazioni con testate via via sempre più importanti nonché di respiro nazionale, radiofoniche, televisive e della carta stampata, sino all'approdo sulle frequenze del canale 213 di Sky, oggi Marchesi è la “voce univoca” del torneo “full electric” lanciato da Alejandro Agag nel territorio del Belpaese.

Alla luce delle gare di Pechino, Putrajaya, Punta del Este, Buenos Aires, Miami, Long Beach e Montecarlo e alla vigilia dell'ePrix inaugurale di Berlino, abbiamo chiesto a Roberto che cosa pensa della Formula E, della sua esperienza di commentatore e dell'appetibilità in Italia di una categoria che non è certo una copia fotostatica o una “parodia” della Formula 1.

Da un punto di vista del telecronista, quali sono attualmente il punto debole e il punto di forza della Formula E?
“È difficile trovare un punto debole alla Formula E, dal mio punto di vista. La critica che viene mossa con maggiore frequenza a questo nuovo campionato è quella della mancanza del classico rombo del motore. Non è semplice, inoltre, comprendere i team radio, perché sono molto diversi rispetto a quelli cui siamo abituati nel motorsport tradizionale. I punti di forza sono, a mio parere, invece parecchi. In particolare, l’ottimo lavoro che il mondo della Formula E fa a livello grafico durante la gara, dal momento del FanBoost ai consumi della batteria. Ovviamente, avere piloti di alto livello non può che essere un vantaggio delle gare elettriche”.

Che cosa dovrebbero modificare gli organizzatori del campionato per rendere ancora più appetibile la serie e che cosa è invece già molto efficace da un punto di vista televisivo?
“Personalmente, credo sia davvero sorprendente la qualità del prodotto in sé, anche a livello televisivo, considerando che si tratta della prima stagione. Sicuramente, il lavoro di Alejandro Agag per portare il FanBoost a essere attivo anche durante la corsa potrebbe rappresentare un salto in avanti importante”.

Qual è stata la maggiore difficoltà incontrata nella copertura degli ePrix fin qui disputati e quale il vantaggio più immediatamente fruibile della stagione 2014-2015?
“Per questa domanda, rispondo con un solo elemento che è, allo stesso tempo, il vantaggio più grande e – forse – la peggiore difficoltà: la Formula E non è una brutta copia della Formula 1, anzi. La Formula E è diversa ed è per un pubblico differente. Questo porta ad avere una disaffezione da parte dei fedelissimi dei motori intesi in senso più tradizionale, ma avvicina – anche grazie al grande lavoro media e digital – le nuove generazioni e un pubblico nuovo”.

Quali sono l'elemento più positivo e quello più negativo, se ci sono, dell'interazione con il pubblico via Twitter tramite l'hashtag #FoxFormulaE e l’account @FOXSportsIT?
“Alla gente piace il livello della competizione, i piloti sono forti e le gare sono combattute fino in fondo. Certo, se la Trulli Gp (piloti Jarno e Vitantonio Liuzzi, ndr) trovasse continuità di risultati, il pubblico italiano avrebbe un motivo in più per guardare la Formula E...”.

Gli ospiti fissi in cabina di commento restano il giornalista specializzato Roberto Chinchero e la lady driver Michela Cerruti o dobbiamo aspettarci altre prestigiose personalità in avvenire?
“Roberto Chinchero è il 'titolare' e abbiamo trovato subito grande affinità. Certo è che poter lavorare con Michela è stato – seppur per ora solo per la corsa di Montecarlo – davvero molto utile. Ha una visione diversa, un'interpretazione che soltanto chi è abituato a stare nell’abitacolo può avere e può dare ai telespettatori”.

La programmazione di Fox Sports prevederà nuovi spazi per l'automobilismo e il motociclismo sportivi in un prossimo futuro?
“Già adesso Fox Sports dà grande spazio ai motori con il WRC e la Formula E fra le quattro ruote. Copertura anche per le moto con la Night of the Jumps, il motocross freestyle”.

 

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